Ascoli, 1 gen – Una palazzina di tre piani a Spinetoli (Ascoli Piceno) ha preso fuoco la notte scorsa. L’incendio, sicuramente di origine dolosa, ha interessato l’intero stabile che avrebbe dovuto ospitare alcuni richiedenti asilo. La natura doloso e la violenza delle fiamme si evincono da tracce di inneschi con liquido infiammabile rinvenute su tutti e tre i piani dell’edificio.
Per spegnere l’incendio è stato necessario un intervento durato quasi quattro ore da parte dei vigili del fuoco che hanno utilizzato quattro mezzi. Da alcuni mesi forti polemiche si erano scatenate a Spinetoli in seguito alla notizia dell’arrivo imminente di migranti ed erano state organizzate alcune manifestazioni di protesta da parte dei cittadini. Alcuni giorni fa c’era stato un incontro apposito fra il sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani e il prefetto Rita Stentella.
Ascoli, incendiata palazzina destinata a ospitare immigrati
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1 commento
Bravissimo sindaco, complimentoni alla signora prefetto,i tipici benestanti con la pancia piena e la vita tranquilla che mandano gli immigrati invasori e i falsi profughi in una bella palazzina,calda, arredata e con la dispensa piena….. tanto a pagare è lo schiavizzato popolo italico,i poveri sudditi dello stivale , che lavorano supini e piegati fra una tassa e l’altra , inventata dai cervelloni piddini…..porte aperte ai nafris, islamici al potere, grassi e pasciuti al caldo e sovvenzionati con i soldi pubblici…… saranno sempre di più le palazzine a bruciare,gli italiani li puoi rimbambire ma non prendere per il fondoschiena all’infinito.
…… sinistri bastardi razzisti anti-italiani….i nostri anziani impoveriti e al freddo,gli invasori africani al riparo e liberi di fare il ca**o che vogliono, la favolina del rifugiato i piddini la raccontino ai loro servi e cortigiani……