Roma, 9 feb – Il panorama politico italiano è sempre più confusionario. In vista delle elezioni politiche tutti gli schieramenti hanno assunto una stravagante abitudine: considerarsi già vincitori, anche se i numeri dicono decisamente il contrario. Il Pd continua a ribadire che avrà la maggioranza e che continuerà a portare avanti le politiche attuate negli ultimi anni (sembra una minaccia), nonostante la coalizione di centro-sinistra non si avvicini nemmeno al 30%, lasciando intendere che una maggioranza non l’avrà. Il Movimento 5 Stelle, che corre da solo, apre a due scenari difficilmente realizzabili: o la maggioranza da soli, o la convergenza sui temi. La prima opzione è fantapolitica, essendo il M5S debole nei collegi uninominali, e lo è altrettanto la seconda, dato che un’alleanza con i Cinque Stelle sarebbe una condanna politica sia per il centro-sinistra che per il centro-destra, che l’hanno combattuto per tutti questi anni designandolo come forza inconsistente e incompetente alle funzioni di governo.
Il centrodestra, invece, che è l’unica coalizione che vede la possibilità di raggiungere una maggioranza, rimane sfaldato ancora prima delle elezioni. L’ultimo diverbio interno tra Salvini e Berlusconi riguarda il tema della leva militare e della chiusura dei centri di culto islamici. Il battibecco nasce dalle dichiarazioni di Salvini che afferma che con la Lega al governo sarà istituita la leva militare. Aggiunge poi che i centri islamici saranno chiusi in quanto “incompatibili con i nostri principi costituzionali “. Dall’altra parte Berlusconi replica così: “ Sono contrario al ritorno della leva militare. Nel programma del centrodestra non ne abbiamo parlato “. Sulla seconda questione commenta: “ La nostra Costituzione prevede la libertà di tutte le confessioni che non contrastano l’ordinamento italiano e lo Stato liberale non entra nelle convinzioni religiose “. Insomma, una cosa è certa: il centrodestra tradirà una parte del suo elettorato. Se i loro elettori gli daranno il loro voto per realizzare un progetto comune e condiviso, chi vota Lega si aspetterà la leva militare e la chiusura dei centri islamici, mentre chi vota Forza Italia condannerà simili posizioni, facendo sì che in entrambi i casi milioni di cittadini rimangano delusi e siano presi in giro.
Dario Dedi
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