Roma, 5 mag – Via la strada dedicata a Gabriele D’Annunzio. Per meglio dire, via l’intitolazione a suo nome. E il “sostituto” fa venire i brividi, visto che si parla di uno “sloveno che ha resistito all’italianizzazione forzata”. Con questa ennesima, tristissima mossa, la sinistra italiana urla ancora una volta tutto il suo odio per l’Italia.

Reggio Emilia, la strada dedicata a D’Annunzio non puรฒ esistere

Da Pescara, ovviamente, non ci stanno. E cosรฌ il consigliere comunale Armando Foschi invia una lettera al sindaco della cittร  Carlo Masci, ma anche un’altra missiva al presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri. Si legge: “Reggio Emilia cancella il nome e la figura di Gabriele dโ€™Annunzio dalla toponomastica cittadina. รˆ lโ€™iniziativa assurda, incredibile, sconcertante, assunta dal Comune emiliano in occasione del 25 aprile scorso, quando, rimossa la segnaletica indicante โ€˜via dโ€™Annunzioโ€™, lโ€™ha sostituita con via Srecko Kosovel, ossia la strada รจ stata intitolata a un โ€˜poeta sloveno che ha resistito allโ€™italianizzazione forzataโ€™. Ritengo tale iniziativa non solo offensiva nei confronti della dignitร  del Vate dโ€™Italia, ma uno schiaffo alla cittร  di Pescara e allโ€™Abruzzo, oltre a testimoniare una profonda โ€˜non conoscenzaโ€™ della storia e della cultura del Paese da parte delle istituzioni emiliane”.

Il “sostituto” รจ l’ennesima prova dell’odio per la Nazione

L’odio per l’Italia motivato dal solito antifascismo a caso, tossico, indecente. Come spiega Foschi, intirolare la strada a Srecko Kosovel “รจ stata assunta in una data simbolica con il fine di “promuovere una coscienza antifascista, antirazzista e femminista”, eliminando dโ€™Annunzio, โ€˜il poeta che esaltava la guerraโ€™, per portare alla ribalta il nome di un poeta che ha dato il nome a โ€˜una brigata partigiana in unโ€™epoca nella quale la letteratura era banditaโ€™. Poche, confuse e istituzionalmente imbarazzanti parole che evidentemente mirano a promuovere una nuova ondata di revisionismo storico che semplicemente offende la Cittร  che ha dato i natali a uno dei simboli letterari non di Pescara o dellโ€™Abruzzo, ma dellโ€™intero Paese”. Non c’รจ da aggiungere altro. Con questa ennesima vigliaccata, la sinistra italiana urla per l’ennesima volta il suo odio contro l’Italia. Ovviamente, il sindaco di Reggio Emilia รจ del Partito democratico. Incurante di ciรฒ che produce verso i suoi stessi abitanti. Nulla di nuovo, purtroppo. Chissร  perchรฉ non ci stupisce per nulla.

Stelio Fergola

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4 Commenti

  1. Che indecenza, prendesela con il caro Gabriel Pontello, ehm, no, D’Annunzio.
    Tra l’altro dovete sapere che ho scoperto che era un simpaticone e si divertiva moltissimo, anche da solo, sissignore!
    Piegato in due dalle risate…

  2. il revisionismo รจ purtroppo sempre dietro l’angolo….da ambo le parti…ma una sola era la giusta.

  3. Hanno fatto bene…..Dovrebbero fare lo stesso per le strade di Reggio Emilia dedicate a Garibaldi….Il delinquente mercenario che ha invaso il Regno di Napoli nel 1860 per italianizzarlo.

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