Roma, 15 mag – Vietato abortire, anche nel caso di stupro e incesto: è questo il disegno di legge appena approvato dal Senato dell’Alabama. Nel caso entrasse in vigore, sarà la normativa più restrittiva sull’interruzione volontaria di gravidanza nel territorio degli Stati Uniti. Il disegno, approvato dai repubblicani (non poteva essere altrimenti), è in attesa della firma della governatrice Kay Ivey, che appartiene allo stesso schieramento politico. Certo è che se la normativa dovesse essere approvata, un tribunale la sospenderebbe dopo poco tempo, consentendo così ai repubblicani di portare il caso alla Corte Suprema e cercare di modificare le leggi federali sull’aborto.
Pene durissime
La nuova legge stabilisce che una donna abbia facoltà di abortire solo “nel caso in cui la gravidanza metta a repentaglio la sua vita”. Sono previste pene fino a 10 anni di carcere per i medici che tenteranno di praticare un’interruzione di gravidanza, e fino a 99 se riusciranno a portarne una a termine. A favore del disegno hanno votato 25 senatori su 31. Liquidato su due piedi dal Senato l’emendamento che prevedeva la possibilità di aborto in caso di stupro o di incesto.
Obbiettivo: Corte Suprema
Cristina Gauri
3 comments
….. stupidamente eccessivi…. la filosofica e sempre giusta” via di mezzo” non sanno cosa sia..,.
[…] sull’aborto che prevede forti restrizioni all’eventuale interruzione di gravidanza (vietata anche nei casi di stupro e incesto), che sta facendo discutere negli Stati Uniti e ha scatenato una ridda di polemiche anche a livello […]
[…] 16 mag – La governatrice dell’Alabama, Kay Ivey, ha firmato la nuova legge sull’aborto approvata dal congresso dello stato. Approvata da 26 governatori su 31, tutti uomini, si tratta della più restrittiva d’America, […]