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Bolzano, 26 marzo – Il costo dei servizi di vigilanza e sicurezza del Teatro Comunale di Bolzano, anche quest’anno è raddoppiato, passando dai 4.408 euro del 2017, agli 8mila euro del 2018, fino ad arrivare ai 15mila euro del corrente anno 2019. Una situazione sempre più fuori controllo che vede dipendenti e clienti di uno dei più prestigiosi teatri regionali, ostaggio del degrado e di bande di immigrati fuoriquota o in attesa del permesso di soggiorno.
A diffondere la notizia dell’incredibile aumento dei servizi di sicurezza del teatro sono stati i consiglieri comunali di CasaPound: “Dato il costante aumento di queste spese dovute ad una sempre più ingestibile situazione di degrado nella zona, ormai in ostaggio degli immigrati, nel 2020 cosa vogliamo fare? Buttiamo altri soldi pubblici nel cesso per colpa del degrado, oppure cambiamo una volta per tutte la giunta comunale, dando un bel giro di vite al loro fallimento immigrazionista di un accoglienza tanto cieca quanto dannosa?”. Così i consiglieri di Cpi denunciano lo spreco di soldi pubblici.
Il Comune di Bolzano è governato da una giunta di centrosinistra, Pd con Verdi e Südtiroler Volkspartei, quest’ultima oggi alleata con la Lega per la guida del governo provinciale, e ha elargito milioni di euro di fondi pubblici per le politiche sociali sull’accoglienza. Incalzata dai consiglieri di CasaPound, la direttrice della Fondazione Teatro Mariaclara Pagano, non ha potuto far altro che confermare la vergognosa situazione alla commissione comunale per la cultura, ammettendo che, quotidianamente, lavoratori e pubblico del teatro sono costretti a convivere con immigrati ubriachi e molesti.
In molti casi si tratta di persone violente, che rubano, spacciano, urinano, defecano, danneggiano e bivaccano tra i porticati dell’auditorium che ospita i grandi eventi regionali. Un vergognoso biglietto da visita per una struttura che dovrebbe rappresentare la culla della cultura del capoluogo. In commissione CasaPound ha proposto un servizio permanente delle forze dell’ordine delle vicine questura e caserma dei carabinieri, così come avviene anche per gli eventi sportivi, vista anche la grande affluenza di pubblico di cui gode il teatro.
Alessandro Della Guglia
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Ci vorrebbe un servizio permanente stile 1919 – 1921.