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Boom di investimenti nel settore spaziale: ecco chi si lancia alla conquista dell’inesplorato

by Andrea Grieco
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Roma, 10 gen – Il settore spaziale durante l’ultimo decennio ha visto aumentare in modo massiccio i propri investimenti: tra il 2012 e il 2021 il mercato delle attività legate allo spazio ha visto crescere in modo esponenziale gli investimenti annuali totali, passando da 300 milioni a 10 miliardi di dollari. Ecco quanto riscontrato nell’ultimo studio di McKinsey&Company “A different space race: Raising capital and accelerating growth”, con il quale il gruppo, uno dei leader mondiali per quanto riguarda la consulenza strategica, sottolinea come la finanza abbia riversato somme sempre più ingenti di denaro nel settore spaziale.

Lo spazio attira sempre più investitori

I frequenti investimenti dei mercati pubblici e privati stanno alimentando una nuova ondata di dinamismo e innovazione in tutto l’ecosistema spaziale, con impatti sul panorama competitivo che potrebbero aumentare le sfide per alcune aziende. Un numero sempre crescente di nuovi operatori del settore cerca di muoversi il più rapidamente possibile, assumendosi maggiori rischi rispetto al passato e favorendo, inoltre, sempre più modelli simili a quelli commerciali, attraverso i quali è possibile investire in anticipo per sviluppare e possedere la proprietà intellettuale. “Il crescente dinamismo dell’industria spaziale sta determinando cambiamenti nel comportamento dei clienti” sottolinea lo studio. Un ulteriore dato a favore del mercato spaziale, mostra come, nonostante l’inflazione e la crisi economica registrata nella prima metà del 2022, gli investimenti del settore sono rimasti piuttosto elevati rispetto agli standard storici.

L’inizio della nuova “era spaziale”

L’“era spaziale”, tanto raccontata e raffigurata nei filoni letterari e cinematografici di fantascienza, sembra ormai essersi compiuta. L’interesse maggiore sembrerebbe ora essere rivolto verso le attività in Leo-Low-Earth Orbit, un’orbita terrestre bassa attorno alla Terra. Ma non solo, con i progressi tecnologici per le attività nello spazio profondo, la prossima frontiera da conquistare sembrerebbe proprio quella dei meandri più inesplorati del nostro Universo. La storia non è finita, l’uomo è destinato ancora una volta all’avventura e alla scoperta.

Andrea Grieco 

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