Roma, 25 nov – Se una volta era forse solo un’usanza, quella del caffè – sia esso a colazione, a metĂ mattina, dopo pranzo o anche dopo cena – è ormai diventata una tradizione. Particolarmente diffusa in Italia e in buona parte del mediterraneo, ha però spesso portato con sĂ© numerosi dubbi: al netto dell’aiuto per restare svegli e migliorare la concentrazione, la tazzina fa bene o male?
Ma qual è la quantità giusta? La ricerca affronta anche questo tema, consigliando un massimo di tre/quattro caffè al giorno. Oltre questo limite non vi sono comunque rischi, ma i benefici vanno via via decrescendo.
1 commento
Ottimo articolo e giusta informazione , in effetti i benefici al sistema nervoso sono molteplici ed in effetti un vecchio biochimico come me formato alla scuola di anatomia e biologia sul campo esulta per tali notizie…… Attenzione però agli eccessi ed ai danni al metabolismo digestivo e nei processi renali dove purtroppo il consumo esagerato crea piĂą danni che benefici…….ricordo inoltre che il caffè anglo/ americano è rispetto al nostro piĂą “allungato” in molti casi per cui tanto buonsenso e poco zucchero….