Roma, 15 nov – Il sesso rovina l’ecosistema. Ovviamente, si parla di sesso all’aperto, nella fattispecie sulle dune delle Canarie, dove un gruppo di ricercatori si è espresso facendo un appello: basta accoppiamenti.
Sesso ed ecosistema: cosa dicono i ricercatori
Il Daily Mail riporta il grottesco appello di un gruppo di ricercatori australiani: basta sesso sulle dune, perché rovina l’ecosistema. La prima domanda che sorge spontane è: in che modo? Anzitutto, rovinando piante e cespugli. Secondo gli scienziati, troppe persone fanno sesso all’aria aperta, deturpando il paesaggio e mettendo in pericolo i pochi esempi di piante e cespugli. Il numero di persone che adorerebbe il sesso all’aperto sarebbe intorno ai 300.
Quanto alle dune, sono considerate riserva naturale protetta da 34 anni, ovvero dal 1987: una bellezza naturale molto rinomata in Spagna. Secondo lo studio dei ricercatori sull’impatto del turismo sulle dune, i comportamenti a rischio non riguarderebbero solo il sesso ma anche le camminate e le scritte sulla sabbia. Anche il sesso però, generebbe dei problemi.
Lo studio
I ricercatori appartengono all’università di Flinders, in Australia, e le loro analisi sono state pubblicate nel report Sabbia, sole, mare (sea, in inglese) e sesso con stranieri, le 5 S. Gli scienziati affermano che le dune e le spiagge sono spazi pubblici, e che i turisti li usano troppo spesso per fare sesso. Le dichiarazioni ufficiali del loro portavoce citano: “Molti studi si sono indirizzati sulla relazione tra turismo e sesso (il cosiddetto turismo sessuale) ma pochi hanno analizzato le conseguenze di queste pratiche sull’ambiente naturale, specialmente quando gli spazi in cui si fa sesso sono aree protette”.
Alberto Celletti
1 commento
Certi studi dimostrano che c’è gente (nella fattispecie i ricercatori) che non ne vedono una da quando sono nati.
Se sono nati col cesareo, neanche quella.