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Il candidato del Movimento 5 Stelle che fa soldi coi profughi

by admin
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Marostica, 23 gen – Ormai la campagna elettorale entra ogni giorno sempre più nel vivo. Ieri il movimento 5 Stelle ha ufficializzato i nomi dei candidati nelle liste che correranno per la Camera e il Senato. Nomi eccellenti, come c’era da aspettarsi. Ma anche qualche sorpresa, o meglio, qualche imbarazzo. Sì, perché tra i tanti nomi in Veneto ne spunta uno che ha già fatto a lungo discutere in passato.
Si tratta di Gedorem Andreatta, attualmente consigliere comunale a Marostica. Si candida alla Camera in Veneto. Niente di male se non fosse che il candidato in questione è il gestore di un hotel dove vengono ospitati i profughi. Ma come? Non erano loro, i grillini, i paladini dell’onestà, coloro che hanno denunciato il business delle cooperative che lucrano sull’accoglienza dei migranti?
Punzecchiato sul vivo, Andreatta quando scoppiò lo scandalo alcuni mesi fa, in concomitanza con i proclami grillini contro le ong, si difese affermando che si trattava di “castelli in aria” e che lui con l’accoglienza e il relativo business non aveva nulla a che vedere perché l’attività in questione non è gestita da lui ed è pre-esistente alla sua discesa in politica.
Tutto regolare, per carità, nessun illecito. Ma come spiega il Gazzettino, che si è preso la briga di dare un occhio alle visure camerali, l’hotel Adele di Vicenza è di proprietà per il 5% dello stesso Andreatta e, per il restante 95%, della San Francesco Srl, la sua società di costruzioni e ristrutturazioni. Da quando l’hotel, sull’orlo del fallimento si è reinventato ospitando profughi o presunti tali, gli affari sono andati alle stelle e si stima che i guadagni si aggirino sui 4 milioni di euro, dei quali i primi 2 milioni in soli dieci mesi. A chi vanno questi guadagni? Per il 99% a Andreatta, che risulta essere il socio di maggioranza e per il restante 1% a Samanta Zardo, che di Andreatta risulta essere la cognata, nonché già candidata pentastellata a Bolzano vicentino.
Ma non è tutto: per evitare polemiche e dimostrarsi fiero paladino dell’onestà Andreatta rinunciò alle quote societarie a favore del nipote, figlio della Zardo. Non sia mai che qualcun altro si arricchisca con il business dell’accoglienza mentre Andreatta è impegnato a fare la sua campagna elettorale.
Anna Pedri

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Raffo 23 Gennaio 2018 - 10:44

Questi grillini limpidi e puri stanno mostrando il loro vero volto……….. falliti,bolliti, nullafacenti,si arricchiscono con la politica e con il business pro immigrazione………ma questo si sapeva da tempo…….i soldi piacciono a tutti,altro che paladini del popolo…….portare tutte le piaghe dell’africa in Italia pare quasi una missione,la boldrini vi ringrazia.

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