Roma, 13 apr – A Carpi il consiglio comunale conferma la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, nonostante i recenti ricorsi, come riporta l’Ansa. Un bello schiaffo per chi, ancora oggi, è continuamente ossessionato dalla storia di ormai quasi un secolo fa.

Carpi, cittadinanza onoraria a Mussolini confermata

A Carpi resta la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, a ormai 98 anni dal conferimento. L’onorificenza era stata contestata dal sindao Alberto Bellelli (Pd) il quale aveva presentato una delibera a riguardo. L’assemblea della città in provincia di Modana ha votato con 16 voti favorevoli, ma ce ne sarebbe voluto uno in più per rendere la revoca effettiva. A dare la notizia è stata la stessa Gazzetta di Modena.

Gli astenuti e le priorità

Dal consiglio escono i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle, Lega e Carpi Futura. E parlano di delibera “fuori tempo utile e strumentale nei giorni della Liberazione”. Dai banchi delle minoranze c’è stato poi chi ha pungolato il sindaco sulle priorità della città, sui problemi da risolvere e non su questioni considerate antiche (le “tematiche del 1924”). La critica ha puntato molto sulla definizione ufficiale della città di Carpi, denominata “antifascista” a prescindere dalla cittadinanza. La cancel culture, in qualche maniera, ha preso un’altra sberla.

Alberto Celletti

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