Nella trasmissione Europe 1, invitata a parlare del boicottaggio capitanato dall’immancabile Spike Lee e, a seguire, da Will Smith, la Rampling ha detto: “È razzista. Razzista verso i bianchi. Forse gli attori neri non meritavano di essere in nomination”. A proposito della proposta di istituire quote per le minoranze etniche, l’attrice britannica ha detto: “Perché classificare la gente? Loro si sentono come una minoranza, si dicono: ‘Noi siamo attori neri e non esistiamo abbastanza’”. Basterà una carriera decennale a proteggere questa straordinaria attrice dalla vendetta del politicamente corretto?
Roberto Derta
1 commento
Ha ragione,uno deve essere premiato perchè bravo e non perchè nero o donna. Queste discriminazioni a rovesciano non giovano a nessuno .