Home » Coca Cola e Pepsi si tingono di verde: il greenwashing delle multinazionali responsabili della crisi ambientale

Coca Cola e Pepsi si tingono di verde: il greenwashing delle multinazionali responsabili della crisi ambientale

by Andrea Grieco
1 commento
greenwashing

Roma, 2 nov – Un altro caso eclatante di ecologismo di facciata tocca grandi multinazionali e organismi che si propongono di salvaguardare l’ambiente e contrastare l’inquinamento, nei giorni scorsi una vera e propria spudorata azione di greenwashing ha interessato l’annuncio di sponsorizzazione tra Coca Cola e la prossima conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP27). La grande multinazionale, infatti, si distingue per il massiccio impiego di plastica monouso nel mondo, pari a circa 120 miliardi di bottiglie l’anno e, nonostante queste premesse, è stata scelta come principale partner del prossimo evento che si fregia di trovare soluzioni concrete per contrastare l’emergenza ambientale.

Greenwashing di Pepsi legato alla Uefa

Non è l’unico caso recente nel quale il profumo dei soldi offusca le buone intenzioni, con diverse contraddizioni da parte dei principali agenti inquinanti che si legano a eventi e organizzazioni che parlano di sostenibilità per ripulirsi l’immagine. Ad inizio settembre, ad esempio, la Uefa ha diffuso le linee guida per l’economia circolare, parte di una strategia più ampia e a lungo termine nota come “Football Sustainability Strategy 2030” e per redigerle si è affidata alla collaborazione di Pepsi, una multinazionale che per anni non ha mantenuto alcuna promessa fatta in materia di lotta all’inquinamento della plastica, comparendo inoltre da anni sul podio mondiale dei marchi che rilasciano più rifiuti dispersi nell’ambiente. Pepsi utilizza circa 2 milioni e 300mila tonnellate di plastica, non utilizzando alcun imballaggio riutilizzabile o ricaricabile.

Ecologismo di facciata funzionale al capitalismo

L’utilizzo della tematica ecologica da parte delle grandi multinazionali, i reali responsabili dell’inquinamento e della crisi ambientale, è un fenomeno ormai acclarato e che non può fare altro che dipingere l’ecologia in salsa gretina come funzionale al sistema capitalistico, utile solo a sviare la riflessione dalla realtà e appagare moralmente tutto un insieme di categorie che sbraitano di politicamente corretto e colpevolizzano il singolo l’individuo.

Andrea Grieco

You may also like

1 commento

fabio crociato 2 Novembre 2022 - 5:21

Prodotti vuoti che gonfiano di nulla, acidificano (leggesi acidosi), e obbligano a compensazione a più non posso e passano grazie all’ acqua schifosa o addirittura non disponibile quando il corpo chiede, supplica.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati