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"Celebrazione di parte": il comune di Todi toglie il patrocinio al 25 aprile. E l'Anpi impazzisce

by La Redazione
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Todi, 21 apr – Il Comune di Todi non darà il suo patrocinio alle celebrazioni che l’Anpi ha in programma per il prossimo 25 aprile. Una scelta destinata a far discutere, e che ha letteralmente mandato in bestia l’associazione.
I fatti. Nel corso dell’organizzazione degli eventi legati al 25 aprile, l’Anpi ha più volte incontrato la giunta – guidata dal sindaco Antonino Ruggiano – per definire le manifestazioni in calendario. Le riunioni interlocutorie sono proseguite fino a ieri, quando l’amministrazione ha deciso di negare il proprio patrocinio, preferendo “predisporre un programma delle celebrazioni, che sia quanto più istituzionale possibile, evitando, quindi, di aderire a programmi e celebrazioni che abbiano una impostazione di parte”, spiega una nota rilasciata dalla stessa e riportata dall’Anpi. Detta in altre parole: il Comune di Todi intende procedere autonomamente, con un programma probabilmente più ristretto e senza lasciar spazio a posizioni – è proprio il caso di dirlo – “partigiane”.
Apriti cielo. L’Anpi non ci sta e fa ricorso a tutta la sua stantìa retorica, parlando di un fatto “imprevedibile e sconcertante, un attacco alla storia e alla memoria di questo Paese, un oltraggio alla Costituzione” e chi più ne ha più ne metta. Anzi, sono loro stessi a rincarare la dose: “Alla Giunta rispondiamo che si, certo, siamo di parte e saremo sempre dalla parte dell’antifascismo ma si può celebrare il 25 aprile stando da un’altra parte? Alla Giunta rispondiamo che si, certo, siamo di parte, siamo partigiani, siamo e saremo sempre dalla parte dell’antifascismo ma si può celebrare il 25 aprile stando da un’altra parte?”.
Una sequela di luoghi comuni ai quali risponde per le rime Andrea Nulli, consigliere di maggioranza eletto nella lista di CasaPound: “Parole che lasciano il tempo che trovano perché, accaparrandosi il logo senza il permesso del Comune, hanno dato prova di un atteggiamento arrogante e presuntuoso di fronte al quale la giunta non poteva rimanere indifferente nel rispetto di tutti i cittadini”.

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3 comments

paolo 21 Aprile 2018 - 12:15

Ben fatto ogni tanto questi inutili parassiti vanno ridimensionati a quella che è la loro giusta collocazione quella di estremisti alla pari dei centri sociali e come tali non possono avere spazio istituzionale

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Flavio 21 Aprile 2018 - 6:18

Festa dei vigliacchi rossi che non hanno fatto altro che fare ammazzare gente innocente perché non avevano il coraggio di affrontare a viso aperto i tedeschi che cazzo hanno fatto di eroico?Niente perché tanto l’Italia l’hanno liberata gli anglo-americani e loro si sono presi il merito che non hanno proprio come la Francia che non ha fatto nulla e dice di aver vinto la guerra siete solo dei vigliacchi Anpi del cazzo e tutti i vostri amici negri zingari preti e centri sociali i veri rovina Italia ma prima o poi il popolo italiano vero intelligente vi sbattera fuori per sempre onore ai paesi dell’est Europa che difendono veramente la cultura Europea contro l’invasione troglodita di arabi neri zingari e loro amici schifosi comunisti.

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Dave 22 Aprile 2018 - 10:53

Era ora, e basta con questa retorica sul 25 aprile e sui partigiani. Erano assassini criminali. Sono 73 anni che ci impongono la storia dal loro punto di vista. Attenzione poi a pensarla diversamente perchè c’è la minaccia della denuncia per “apologia di fascismo”!

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