Roma, 31 mar – Sui social spopola un hashtag dal suono sinistro: #guillotine2020. E’ rivolto alla masnada di vip (tra cui Madonna e Robert De Niro) che invitano i loro fan a restare a casa mentre si immortalano dagli scenari da sogno delle loro sontuose magioni o immersi in bagni di petali di rosa.
Brioches e ghigliottine social
Il Corriere chiama chi ha inventato questo hashtag al vetriolo “un popolo di odiatori in crescita”, tuttavia a noi piace notare come per una reazione di pancia del popolino ci sono mille azioni, sbadate e inconsistenti di vip e “ricchi e famosi”, che proprio come vuole la leggenda sulla regina Maria Antonietta, sembra ci invitino a mangiare brioches e a vivere una demenziale decrescita felice mentre tra poco avremo problemi seri a fare la spesa.
Madonna, che figura …
L’ex material girl Madonna, ad esempio, ha chiamato il virus un “equalizzatore” sociale che annullerebbe le distanze di censo tra chi se la spassa come lei e chi invece teme di non arrivare a fine mese; e come ha deciso di farlo? Nuda, immersa in una lussuosa vasca vintage, circondata di petali di rosa. Un gol a porta vuota per i cosiddetti “odiatori social”. Più che un bagno all’acqua di rose, alla signora Ciccone magari ne serviva uno di umiltà.
De Niro e Wonder Woman
Non molto diversi sono i commenti che hanno ricevuto la rapper afroamericana Cardi B, che sui social ha pensato bene di lamentarsi perché impossibilitata a indossare i suoi abiti di lusso per colpa della quarantena. Non è sfuggito alle ire dei ghigliottinatori social anche l’attore feticcio di Martin Scorsese, Robert De Niro, che ha ricevuto una pioggia di accuse di ipocrisia dopo il suo videomessaggio in cui invita i newyorkesi a stare a casa: sono molti i suoi concittadini che gli hanno fatto notare come, se avessero a disposizione delle case faraoniche come le sue (padrone di metà del quartiere Tribeca nella Grande Mela), non si sentirebbero frustrati dall’isolamento. Anche l’attrice israeliana Gal Gadot, la nuova e bellissima Wonder Woman dell’universo Marvel, non ha potuto evitare la ghigliottina: per esprimere vicinanza ai suoi fan, infatti, la bella israeliana si è immortalata mentre canta Imagine di John Lennon davanti allo specchio della sua cabina armadio, grande come la casa di qualcuno dei suoi followers.
E Geffen addirittura chiude Instagram
La shitstorm peggiore, però, sembra aver investito il miliardario e produttore musical David Geffen, della Geffen Records: qualche giorno fa ha avuto la geniale pensata di immortalare uno splendido tramonto caraibico con la didascalia: “Tramonto ieri sera. Isolato al largo dell’arcipelago caraibico delle Grenadine per evitare il virus. Spero che tutti stiano al sicuro”. L’uscita di Geffen in questi momenti tragici è sembrata (a ragione, verrebbe da dire a noi) così fuori posto che in pochi minuti il suo profilo Instagram è stato bombardato di insulti e il miliardario ha dovuto addirittura chiudere l’account.
Nessuno mette in dubbio che tutte queste celebrità abbiamo sudato i loro risparmi e si meritino di goderne i frutti ed è sempre vero che dietro quello che oggi è un “odiatore” ieri c’era un fan che invidiava e anelava a raggiungere il loro status. Tuttavia si può discutere sull’opportunità, in questi momenti tragici, di ritrarsi in case (o addirittura su yacht) faraoniche e darsi in pasto a una “plebe parigina” virtuale stanca e frustrata con la pretesa di infondere coraggio. Il consiglio vale per tutti: non è vero ciò che è vero, ormai, è vero ciò che appare sui social – e non tutto va condiviso. Specie quando il mondo ha i nervi scoperti.
Ilaria Paoletti
1 commento
Cara Ilaria, da giacobino di destra credo che un temporaneo ritorno della ghigliottina (quella vera!) farebbe un gran bene, al giorno d’oggi!