Treviso, 28 mag – Game of Thrones può accompagnare solo a Codogné, provincia di Treviso. Ieri il neo eletto sindaco del paese, la 39enne leghista Lisa Tommasella, è subentrata al marito Roberto Bet, il sindaco uscente anch’egli della Lega. E per l’insediamento ha organizzato una cerimonia dai toni non troppo minimalisti: è arrivata in municipio a cavallo, seguita da un corteo di sostenitori che sventolavano la bandiera dell’autonomia veneta con il Leone di San Marco, mentre in sottofondo suonava una musica epico-trionfale. Mancavano solo le pelli di lupo e gli spadoni e sembrava di stare a Grande Inverno. Tommasella ha ottenuto il 67,2% delle preferenze, battendo l’avversaria del centrosinistra Lorena Andreetta, che ha ottenuto solo il 32,8%.

Cristina Gauri

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Classe 1977, nata nella città dei Mille e cresciuta ai piedi della Val Brembana, dell’identità orobica ha preso il meglio e il peggio. Ex musicista elettronica, ha passato metà della sua vita a fare cazzate negli ambienti malsani delle sottoculture, vera scuola di vita da cui è uscita con la consapevolezza che guarire dall’egemonia culturale della sinistra, soprattutto in ambito giovanile, è un dovere morale, e non cessa mai di ricordarlo quando scrive. Ha fatto uscire due dischi cacofonici e prima di diventare giornalista pubblicista è stata social media manager in tempi assai «pionieri» per un noto quotidiano sabaudo. Scrive di tutto quello che la fa arrabbiare, compresi i tic e le idiozie della sua stessa area politica.

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