Roma, 3 feb – Gli anarchici provano a far cadere il governo di Giorgia Meloni? Una domanda legittima, senza particolari “cariche” ideologiche di sorta, perché la riflessione concreta sta nel fatto che gli anarchici, in generale, siano spesso antigovernativi. In ogni caso qualche spunto, messo in luce da il Giornale, c’è. E su di esso si può comunque riflettere.
Anarchici e governo Meloni: la coincidenza sullo sciopero della fame di Cospito
Alfredo Cospito comincia lo sciopero della fame il 19 ottobre, pur essendo in carcere ormai da sei anni e sottospoto all’articolo 41 bis dal maggio 2022, quando in carica come presidente del Consiglio c’era Mario Draghi. Il carcere duro per Cospito arriva a causa di comunicazioni minacciose rivolte all’esterno. Ma in ogni caso non genera nessuno sciopero, nonostante l’ostilità degli anarchici all’ex banchiere. La data è curiosa perché precedente all’inizio delle consultazioni per la formazione del nuovo esecutivo, dopo che le elezioni hanno già sancito la vittoria di Giorgia Meloni e dei suoi alleati.
Il governo di destra non è il bersaglio specifico, ma forse quello più facile
La sintesi, probabilmente, sta qui. Gli anarchici a dicembre se la prendono anche con la sorella di un candidato alla segreteria Pd, Sussana Schlein, primo consigliere all’ambasciata italiana di Atene. Come a dire che per costoro tutto fa brodo, anche i dem. Ma l’insistenza è comunque maggiore e piuttosto concentrata. La sensazione che viene fuori è quindi un’altra: che l’esecutivo Meloni sia più “facile” da bersagliare, grazie anche al solito “antifascismo” da operetta. Che sia diretto verso chi col fascismo ha poco o nulla in comune è del tutto secondario. Il giochetto verbale funziona, quindi ci si prova con maggiore intensità. Tutto qui. Altro discorso poi riguarda la probabilità che il giochino stesso sia decisivo: piuttosto bassa, salvo stravolgimenti abbastanza imprevedibili.
Alberto Celletti
1 commento
Se non mangiano non cagano e se crepano fa uguale … A parti invertite non ci sarebbe nemmeno un minuto di notizia.