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Critiche a Rocco Casalino, che guadagna più di Conte. "Contro di me si gioca sporco"

by Lorenzo Zuppini
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Roma, 21 set – Rocco Casalino guadagna più di Giuseppe Conte. Cioè il capo della comunicazione di Palazzo Chigi ha uno stipendio più alto di quello del capo di governo. Da ieri impazza la polemica sul compenso che l’ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello percepisce nel suo ruolo di responsabile comunicazione del Movimento 5 Stelle.
Lui si difende e dice che è frutto di meritocrazia. Di sicuro lo stipendio è in linea con quello dei suoi predecessori, così come in un certo senso la meritocrazia esiste, visto che anche grazie al suo lavoro i grillini sono arrivati al punto in cui sono. “Sono portavoce e capo ufficio stampa, dirigo una trentina di persone, sono reperibile giorno e notte, sette giorni su sette, lavoro 13-14 ore al giorno. Sempre. Ho responsabilità enormi, nelle mie mani c’è la comunicazione di Palazzo Chigi” è la risposta dell’ex gieffino a chi lo critica. Snocciola poi il suo curriculum: “sono ingegnere elettronico e giornalista professionista, parlo 4 lingue. Ho diretto per 4 anni l’ufficio comunicazione M5S del Senato e sono stato il capo comunicazione di una campagna elettorale al termine della quale il Movimento ha preso quasi il 33 per cento”, accusando che quello che si è scatenato nei suoi confronti è un “gioco sporco”. Da Palazzo Chigi fanno inoltre notare che la retribuzione del Portavoce del Presidente e Capo dell’Ufficio stampa, che in totale costa 662 mila euro lordi all’anno, è inferiore del 30% rispetto al tetto massimo per le retribuzioni dei dirigenti pubblici previsto dalla normativa vigente.
Il fatto che Rocco Casalino guadagni più di Conte, portandosi a casa una cifra pari a quasi 170 mila euro lordi all’anno, più di 6 mila netti al mese (più o meno lo stipendio di Theresa May), è dovuto al fatto che il premier non è mai stato un deputato.
Come era prevedibile i social si sono scatenati nelle critiche: quello che non viene accettato è che il governo del cambiamento a firma 5 Stelle, quello che intendeva tagliare la spesa pubblica, abbia un premier che ha lo staff più costoso rispetto agli ultimi esecutivi. Poco importa se Conte, con i suoi 114 mila euro lordi, sia il premier meno pagato fra i leader del G7.
Anna Pedri

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1 commento

Raffo 22 Settembre 2018 - 8:13

Dello stipendio spropositato di casalino e di tutta la casta purulenta romana ne siamo tutti consapevoli……..ignobili parassiti,dalla corte costituzionale alla banca d’Italia,dalle poste all’istat, dalla inps sino ad altre corti,questi raccomandati si beccano decine di migliaia di euro ogni mese……..uno schifo legalizzato……..ciò su cui casalino ha ragione è che esiste una inadeguata burocrazia trans ministeriale che lavora all’oscuro dei politici,solo i piddini sono collusi, per mantenere i privilegi della casta e nascondere cifre e dati………in questo giochino del nascondino eccellono ministero dell’economia e banca d’Italia che paiono avere come unico obbiettivo difendere lo stipendificio burocratico italico………una vergogna immonda. Poi dal vostro presidente della pseudo repubblica sino all’ultimo degli usceri del quirinale o del presunto parlamento dovrebbero tutti dimezzarsi lo stipendio…….. Nel medio evo c’era più giustizia di adesso, il che pare assurdo.

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