Roma, 20 dic – E figuriamoci se potevano arrendersi. Sul Ddl Zan la sinistra non molla l’osso, come peraltro avevamo ampiamente previsto.
Ddl Zan, la sinistra non molla
Non c’รจ niente da fare. La batosta subita dal Ddl Zan ormai due mesi fa non ferma la sinistra. Ovviamente, il segretario del Pd Enrico Letta non poteva che essere tra i primi sugli scudi, come rivela su Twitter: โDa quando sono diventato Segretario del PD mi sono impegnato per il #DdlZan. Dopo la tagliola del Senato in tanti in piazza e sui social ci avete chiesto di non mollare.Oggi alle 18:30 con @zanalessandro su #Instagram vi raccontiamo cosa faremo nel 2022″.
Gliel’hanno chiesto, di non mollare. E loro non possono che rispondere, ovviamente. Repubblica pubblica una serie di inziative, in presenza (nessuna paura di contagi covid, ovviamente) e via web che affolleranno un 2022 che si preannuncia come minimo tormentato. E come annunciato da Letta, oggi su instagram con il signor Alessandro Zan si terrร una bella diretta all’insegna dei sempreverdi “diritti”. D’altronde, i due sembrano fermi nell’idea di una vera mobilitazione nazionale.
E non รจ che in due mesi siano stati a guardare
Da fine ottobre ad oggi, dalla tagliola al Natale ancora in clausura, sul Ddl Zan tanto desiderato a sinistra non รจ che la spettacolare macchina propagandistica, sia italiana che estera, siano state ferme. Non รจ che non ci siano state le solite manifestazioni di sostegno alla “legge di civiltร ” (citazione universale per qualsiasi cosa voglia imporre la sinistra, dall’immigrazione di massa, agli uteri in affitto, fino appunto al divieto di libertร di parola sulle questioni Lgbt). Si potrebbe citare una delle cose piรน buffe avvenute in questi circa 50 giorni. Tipo il cantante Ermal Meta, che in una dichiarazione pubblicata dal Corriere della Sera addirittura si era spinto a dire: “Ho avuto una famiglia tradizionale terribile, avrei preferito mille volte qualcosa di differente”.
Il signor Meta aveva professato la sua capacitร di vedere addirittura le realtร alternative, e tutto ciรฒ รจ oggettivamente fantastico. Sa perfettamente – lui – che una “famiglia diversa” da quella sua “tradizionale” lo avrebbe fatto crescere meglio. E non solo, sa addirittura che un’altra famiglia tradizionale sarebbe stata per lui una eguale sciagura!
Ma non finisce qui, per caritร . Appena una decina di giorni fa l’eurodeputato di FdI Nicola Procaccini aveva denunciato la nascita di un movimento di proposte per un rilancio del Ddl Zan addirittura condito in “salsa Bruxelles”. Come si legge su il Giornale, ecco la dichiarazione del deputato: “La Commissione europea ha posto le fondamenta per la realizzazione di un mega Ddl Zan. Monitoreremo da vicino l’evoluzione di questo processo. Non permetteremo che la libertร di pensiero e di parola vengano sacrificate ad esclusivo vantaggio dell’ideologia. Il rischio รจ che una definizione dei reati di odio, e di incitamento all’odio, a livello europeo, cosรฌ come la predisposizione di sanzioni destinate a punirli, diventino l’occasione per inserire nel quadro legislativo europeo il reato di opinione, con tutte le conseguenze in termini di censura del pensiero critico, e non allineato, che questo comporterebbe. L’introduzione tra gli eurocrimini dei reati di odio e di incitamento all’odio basati sul genere risulterebbe fuorviante anche dal punto di vista giuridico”.
Stelio Fergola
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Zanna Bianca (White Fang) รจ un romanzo dello scrittore americano Jack London.
i froci mi fanno schifo e orrore ,signori frocioni depravati curate la vostra malattia alla pari dei piduofili sono malattie psichiatriche e vanno curate
i froci fanno schifo!!! basta con i froci in rai!