E’ vero, ci sono stati periodi in cui il debito pubblico è cresciuto anche maggiormente ma, allo stesso tempo, la dinamica del prodotto interno lordo non era così timida come l’attuale, mentre la robusta inflazione aiutava a ridurne il peso sui conti pubblici. Oggi siamo invece all’esatto opposto: il debito pubblico cresce, ma la sua crescita non è sinonimo di investimenti (semmai di interessi da pagare), l’inflazione ristagna salvo fiammate estemporanee (dovute però più a fattori esterni che a sintomi di vitalità della nostra economia) e qualsiasi percorso di riduzione della massa che grava sulle casse dello Stato non prescinde – diktat Ue alla mano – da dogmi di austerità che l’esperienza ha dimostrato sortire effetti opposti rispetto a quelli sperati. Quando si dice l’eterogenesi dei fini.
Filippo Burla
1 commento
comunque il debito pubblico e’ un farsa per incularci , non esiste ! Informatevi !