3. Sentieri selvaggi (1956): Bocciatissimo il film di Tom Ford: il veterano della Guerra Civile, John Wayne sarebbe un «razzista che non chiese scusa», e la pellicola rappresenterebbe i nativi americani come «selvaggi».
4. Il silenzio degli innocenti (1991), ha la gravissima colpa di maltrattare i trans. Buffalo Bill, il serial killer, si veste e si trucca da donna, ama solo il cagnolino Precious e balla davanti allo specchio; relegato al ruolo di «cattivo», mette travestiti e transessuali in cattiva luce.
5. Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo (1971). Qui non ci siamo proprio. Brutalità poliziesca a 360°, ci sarebbe da fare un bel rogo con la pellicola del film. Un bel po’ in contrasto con la vulgata corrente del Black lives matter e gli slogan «Defund the police».
6. Colazione da Tiffany, finisce nel gorgo antirazzista. Il ritratto del giapponese, scorbutico dirimpettaio di Audrey Hepburn, veicolerebbe un’immagine grottesca e stereotipata dell’uomo asiatico. Fatto di cui, con buona probabilità, ai giapponesi non frega assolutamente nulla.
7. West Side Story (1957) Non si salvano nemmeno i musical. Nemmeno IL musical per eccellenza, amato da generazioni. Semaforo rosso per le vicissitudini di Tony, Riff e Maria, perché metterebbero in cattiva luce i portoricani «ritratti come membri d’una banda». Ma la storia parla di due bande rivali…
8. Holiday Inn (1942), qua abbiamo addirittura una inqualificabile scena di blackface: Bing Crosby canta con la faccia dipinta di nero per celebrare il compleanno di Abe Lincoln. Al rogo!
9. Indiana Jones e il tempio maledetto (1984): «Spielberg e Lucas sono, in genere, registi compassionevoli, ma qui l’India e i sacerdoti hindu sono stereotipati», sentenzia Variety. Cattivi, troppo cattivi, quelle scene di sacrifici umani e inseguimenti vanno fatte recitare all’uomo bianco, che ha il germe del male e del razzismo nel Dna: a tutti gli altri spetta il mito del buon selvaggio, a cui evidentemente Hollywood crede ciecamente.
Cristina Gauri
8 comments
Chi ha un po’di anni sulle spalle si ricorderà della pubblicità di un detersivo sul “Carosello” nella tv dei primi anni 70: il “testimonial” era il famoso “Calimero il pulcino nero”… Ovviamente ora sarebbe messo all’indice dagli “antirazzisti” 😂😂😂
Li ho tutti e sono bellissimi ed ora per completare mi compro Via col vento e lo metto insieme alla mia Bandiera Confederata
#whitelivesmatter
Viva il KKK
Manca il
Libro della giungla.
La bandiera confederata ma la feci tatuare sul braccio trent’anni fa… Mi costringeranno ad amputarlo?
Cosa c’é di meglio dell’antirazzismo per fare un po’ di sana discriminazione beota, come beoti sono coloro che invece di riflettere e ponderare fanno del massimalsimo troglodita la loro bandiera.
Giornalista certo non cinefila, altrimenti TOM davanti a FORD non ci sarebbe mai finito manco per sbaglio.
[…] lavaggio del cervello globalista. La lista dei film messi all’indice perché sessisti, omofobi e razzisti è ormai […]
[…] del cervello globalista. La lista dei film messi all’indice perché sessisti, omofobi e razzisti è ormai […]