Home » Eterno Buffon: para critiche e pensionamento con lo sguardo al 2018

Eterno Buffon: para critiche e pensionamento con lo sguardo al 2018

by Lorenzo Cafarchio
0 commento

Manchester City v Juventus - UEFA Champions League Group Stage - Group DManchester (Ing), 17 set – Etihad Stadium, Manchester sponda City, la Juventus è in svantaggio con autogoal di Giorgio Chiellini. Il cronometro corre e segna il 14′ della ripresa, da due minuti la Vecchia Ssignora è in svantaggio.
Allegri traballa in panchina, un punto in tre gare di campionato, e la spada di Damocle dei padroni della Premier sulla testa. I citizen, intanto, fanno correre sull’asse dei loro talenti il pallone. Silva sulla trequarti aggancia la sfera e innesca Sterling che tutto solo calcia di sinistro. Sulla traiettoria, diagonale, la mano aperta di Gianluigi Buffon, 37 primavere. Il pallone resta lì e Silva lo intercetta, sinistro a botta sicura, con tre bianconeri come belle statuine a guardarlo. Morale della favola: Buffon vola e con il corpo fa scudo alla rete tra i pali. Il pallone finisce in calcio d’angolo e la Madama può rifiatare, gridando al sensazionale. Il preludio alla vittoria, 2-1, in terra d’Albione.
“Buffon ha fatto Buffon”, dice sornione in conferenza stampa Massimiliano Allegri, conscio che senza il suo numero uno si tratteggerebbe l’ennesima settimana di allarme rosso in casa bianconera. Anche sabato tra le mura amiche dello Juventus Stadium l’ex Parma, aveva disinnescato, sempre con le zebre sotto di una rete, Cesar che in voleè cercava il raddoppio. Ma la mano destra del capitano ha detto no, con l’aiuto del palo.
“Quando vinci certe gare con certi avversari il bello è la consapevolezza, le emozioni e le sensazioni che si respirano. Questo è importante per i più giovani, dà forza, gioia e adrenalina, tutte cose che fanno crescere in modo rapido ed esponenziale. Soprattutto quando giochi in stadi così”. Buffon capitano e condottiero di questa Juventus, con la forza di strizzare l’occhio al 2018, quando a 40 anni può giocarsi l’ultimo mondiale, in Russia, e accarezzare i fasti di Dino Zoff.
Lorenzo Cafarchio

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati