Roma, 3 feb – “Non stringete la mano a nessuno, il contagio è letale. Usate il saluto romano, antivirus e antimicrobi”. E’ l’ironico post su Facebook di Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato, che ha voluto stemperare così ansie e paure generate dal coronavirus. Una battuta seguita da tre faccine con la mascherina sulla bocca che però il senatore di Fdi, dopo averla pubblicata sul social, pochi minuti dopo ha voluto rimuovere.
La Russa ha attribuito la frase a un suo collaboratore, spiegando i motivi della cancellazione del post. “Alfonso ha messo sui miei social un post ironico ma forse sul virus potrebbe suonare fuoriluogo e gli ho detto di toglierlo“.
Il solito Fiano attacca La Russa
L’evidente uscita ironica e l’immediato dietrofront da parte di La Russa, non sono però sfuggiti al solito Emanuele Fiano, sempre rapidissimo nel denunciare il fantasma del fascismo che probabilmente a suo avviso imperversa un po’ ovunque. Secondo il deputato dem è “grave che La Russa usi il coronavirus come spot per il saluto romano, il saluto usato dai fascisti e dai nazisti, vietato dalla legge del Stato che nasce dalla Costituzione antifascista. Se non è stato lui a scrivere quel post, si scusi chi l’ha scritto, l’ironia ha dei limiti. La Russa è un uomo delle istituzioni, visto che lui stesso lo ha fatto togliere vuol dire che anche lui lo sa che su certe cose non si scherza”. D’altronde si sa, a sinistra l’umorismo non è mai andato di moda. E anche stavolta il rischio di farsi una risata non è stato corso.
Alessandro Della Guglia
4 comments
..fiano ….tafano..
grave errore e non onorevole nascondere ciò che si è scritto o detto..
Va bene… Se qualcuno deve avere il coraggio di dire che un saluto considerato non democratico (compreso quello comunista) è più igienico, cominciamo dal sottoscritto. I.La Russa era timoroso già in via Mancini a MI, nel 1971… Non si strumentalizza niente, è un dato di fatto.
Il saluto romano fa parte di quelle manifestazioni del pensiero che non dovrebbero essere oggetto di censura e peggio di persecuzione penale se non vigesse in Italia una legge liberticida antifascista e ad oggi anacronistica che viola il principio generale della libertà di manifestazione dellle opinioni e del pensiero sancito dalla Costituzione. Una legge ordinaria che viola una disposizione di rango superiore quale è l’art. 21 della Costituzione italiana che tutela la predetta libertà. Oggi più che mai bisogna abrogare la disposizione Costituzionale n. XII transitoria e finale che i padri Costituenti la vollero ma solo temporanea e non permanente e le leggi di rango ordinario liberticide antifasciste quali la legge Scelba e la legge Mancino per rendere L’Italia una democrazia liberale compiuta.
Il saluto ROMANO ha più di 3000 anni ….. ed è SANO , no contatto fisico , indica
“guarda NON sono ARMATO ”
All’ IGNORANTE fiano , nè signore nè onorevole ….
DOVE CAZZO la Costituzione sarebbe antifa ?????
nessun richiamo ad antifascismo e partigiani !!!!!!!
unico legato la DDT dove T sta per TRANSITORIA ….. in vigore per 5 anni !!!!! ne sono passati 70 , 65 anni più del previsto IGNORANTE !!!!!
(quindi , come un qualsiasi prodotto del supermercato é SCADUTA !!!!!!)
…. e il primo articolo GARANTIREBBE il lavoro ….. pagliacci politici VERGOGNA , invocare articoli INESISTENTI nella Costituzione !!!!!! e NON garantite manco quelli VERI !!!!
avete SPUTATO sul lavoro , con i vostri giuslavoristi prodiani ……
quasi apprezzabile l’ attività delle BR . contro i fetenti prodiani bolognesi
(suca minchia …. sòchmel!)
E non citate l’ infame legge (anticostituzionale ….) scelba …. visto che “sputavate” poi sugli
Scelbini (oggi Celerini ….) !!!!!