La Juve sembra più che favorita, è affamata, ha un’incredibile voglia di Europa. Si presenta così in terra gallese la compagine di Massimiliano Allegri, protetta da una difesa formidabile, italica eccellenza, al cospetto di un Real Madrid che non fa più tanta paura, nonostante la presenza di Cristiano Ronaldo. La difesa madridista è decisamente ballerina, ma in attacco non si scherza. Eppure Allegri, nel suo capolavoro in procinto di chiudersi, ha dimostrato un’ottima elasticità tattica in molte occasioni imbrigliando, in primis, un certo Barcellona che, seppur in declino, rappresenta l’unico squadrone affrontato fino ad ora.
La coppa, portata a Cardiff da un ex bianconero come Rush, è lì a portata di mano e mai come questa volta la Juventus è stata così vicina a toccare la gloria. Se il Barça di due stagioni fa era troppo forte, ora è la Juve ad esserlo e l’undici bianconero ne è consapevole, trascinato da leader come Buffon e Bonucci. Certo, una finale e specialmente quella di Champions può riservare qualsiasi sorpresa, la Vecchia Signora di questa stagione se ne deve preoccupare. Appuntamento questa sera con la storia.
Giacomo Bianchini
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4 polpette all’italica eccellenza catenacciara e il Real ha asfaltato l’italica Juventus.
Sempre e comunque nazionalisti….e difensivisti (come nelle italiche guerre che abbiamo sempre perso).