Roma, 11 apr – In Francia prendono di mira Beatrice Venezi. Il direttore d’orchestra, andata oltralpe per dirigere due concerti, si è trovata davanti a una “accoglienza” non esattamente tenue, come riportato anche dalle cronache locali.
In Francia antifà contro la Venezi: “Vicina all’estrema destra”
Non potevano che essere antifà, espliciti o meno, quelli che in Francia si scagliano contro la Venezi e i suoi due concerti, svoltisi il 7 e il 9 aprile scorsi. Davanti al teatro dell’opera di Limoges, proprio la domenica di Pasqua, una manifestazione a tinte fortemente orientate si è scagliata contro il direttore d’orchestra. Troppo vicina a Giorgia Meloni e, ovviamente, via di deliri su “estreme destre” inesistenti. Peraltro la Venezi, come il premier, dà un bello schiaffo al femminismo sinistro, dal momento che si tratta di uno dei pochi direttori d’orchestra donna a livello internzionale.
La direzione de “La Sonnambula”
Due i concerti che ha tenuto la Venezi a Limoges. L’opera, sempre la stessa: “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini. Poco prima della seconda rappresentazione di domenica, alle ore 15, una cinquantina di persone si sono radunate davanti all’opera, con tanto di scontatissimi canti “Bella Ciao” e “Bandiera Rossa”. Sotto attacco le posizioni politiche della Venezi stessa, da parte anche dell’ex consigliere comunale di Limoges, Cyril Cognéras, ex consigliere comunale di Limoges, ovviamente dirigente dell’associazione, sindacalista, attivista occitano e dichiarato “antifascista”, tra i primi a lanciare “l’appello” su Twitter.
Alberto Celletti
2 comments
…. e metterà i capri alla sua sinistra e le pecore alla sua dx … sinistra di merda che il vento ti disperda
Magari lo fosse al punto che gli opposti si incontrano.