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Gas e petrolio, prezzi in salita: l’altra faccia della guerra tra Tel Aviv e Hamas

by Aurelio Del Monte
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Gas Petrolio guerra israele

Roma, 10 ott – A piangere saranno ancora una volta le nostre tasche, visti gli aumenti di prezzo di gas e petrolio nel contesto della guerra tra Israele e Palestina.

Gas e petrolio su: “I rischi energetici del conflitto”

Come riportato da Tgcom24, per il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso la guerra creerà “una situazione di emergenza che rischia di far esplodere altre problematiche, per esempio per l’energia”. Aggiungendo poi: “Così come è accaduto per la guerra di Russia in Ucraina per il gas, potrebbe accadere di nuovo perché da quei Paesi del Nord Africa arrivano altre risorse. Dobbiamo capire anche se dobbiamo pensare all’autonomia energetica del nostro Paese”. Una situazione esplosiva che potrebbe riversarsi sulle bollette da pagare ogni mese, con tutti i danni che ne conseguono per le famiglie.

Le quotazioni

Il petrolio  vola oltre gli 85 dollari al barile sul mercato di New York, mentre il gas riprende a salire, superando i 40 euro a megawattora (41, per la precisione). I timori, oltreoceano o Amsterdam che siano, sono tutti legati al conflitto ormai avviato. Anche l’oro, da sempre definito “bene di rifugio”, supera i 1.851 dollari l’oncia. In qualche maniera, torna prepotente il tema delle conseguenze anche economiche della presenza di Israele in un territorio così complicato, per un Occidente che sulla questione non riesce a perseguire i propri interessi.

Aurelio Del Monte

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