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Gli eco-stupidi che imbrattano l’Arco della Pace per protestare…per la Pace

by Stelio Fergola
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ultima generazione pace

Roma, 16 nov –  Protestiamo per la Pace e non per il solito ambiente. O meglio anche per l’ambiente ma stavolta anche per la Pace. La prima persona plurale è ovviamente metaforica, noi – che scriviamo su questo giornale – non ci sogneremmo mai di essere così stupidi. O almeno proviamo ad non esserlo. Gli eco-imbecilli di Ultima Generazione, al contrario, cercano di battere sempre nuovi record. Quello di ieri si gioca sul piano degli ossimori.

Ultima Generazione imbratta l’Arco della Pace per protestare a favore della Pace

Cosa c’è di più arguto di imbrattare l’Arco della Pace di Milano per protestare a favore della Pace e contro la guerra in Medio Oriente? Probabilmente solo imbrattare monumenti e opere in generale per “salvare il pianeta”…ops. Come riporta l’Ansa, è il prode Mattia a parlare, mostrando tutto il suo coraggio: “Quanto sta accadendo a Gaza riguarda tutti noi da vicino! Le armi strumento del conflitto in atto sono progettate e vendute anche dalla Leonardo, azienda italiana partecipata al 30% dallo Stato; Eni intanto ha avuto nuove licenze per lavorare su giacimenti di gas naturale al largo delle coste di Israele. I protagonisti sono gli stessi ricchi e potenti che aggravano da anni la crisi climatica e sociale per preservare i propri interessi e profitti e questo influenza profondamente la politica interna ed estera”. Bravissimo, Mattia! Eroe! Ma la domanda delle domande è: aggiungere alla collezione di imbrattate pure un monumento che simboleggia esattamente ciò che voi vorreste mettere in primo piano, quanto vi rende ridicoli? Poi, per carità, a ciascuno il suo…e il vostro lo conosciamo fin troppo bene.

La buffonata dura un quarto d’ora

C’è quasi da rimanere male per l’effimera durata dello spettacolo, non fosse che i visionari della politica mediterranea di cui sopra avrebbero potuto fare ben più danni: appena un quarto d’ora per l’ennesima e imbarazzante esibizione. Alle 16:15 era già tutto finito. Sullo sfondo, viene in mente il celebre dialogo tra la signorina Silvani e Ugo Fantozzi, con il popolare ragioniere che sfrutta vergognosamente la poetica italiana medievale spacciandola per propria allo scopo vano di conquistarla, e la medesima signorina che esclama: “Anche poeta!”. In questo caso, a un “arguto” qualsiasi di Ultima Generazione potremmo dire: “Ah, anche stratega!”

Stelio Fergola

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