“In Italia – riflettono gli specialisti riuniti nel summit – arrivano migliaia di migranti provenienti da Paesi dell’Africa subsahariana dove l’endemia è elevata, e da Paesi dell’ex Unione Sovietica e del Medio Oriente dove, oltre a essere molto diffusa, la malattia è spesso causata da batteri multiresistenti che non rispondono alle consuete terapie e sono correlati a una mortalità del 50%: una strategia di monitoraggio e individuazione dei casi è perciò indispensabile per tutelare il diritto alla salute dei concittadini e anche dei migranti stessi”. Spiega Francesco Blasi, presidente della Sip: “Negli ultimi 10 anni l’incidenza di tubercolosi in Italia è rimasta sostanzialmente stabile sui circa 7 casi per 100 mila abitanti, con un graduale aumento della quota relativa a pazienti nati all’estero, che ha compensato la progressiva riduzione dei casi italiani. Gli italiani nell’immediato non stanno andando incontro a un più alto rischio di ammalarsi a causa dell’ondata migratoria – puntualizza l’esperto – ma certo i migranti pongono una questione di sanità pubblica ineludibile, una domanda di salute a cui è doveroso rispondere per tutelare i loro diritti e per proteggere tutta la popolazione”.
Una questione di sanità pubblica ineludibile: non poteva essere detto con maggiore vigore. Insomma, “l’Italia oggi è un Paese a bassa endemia di tubercolosi – tengono a precisare gli specialisti – anche se, come prima frontiera nell’accoglienza di migranti provenienti da aree dove la malattia è molto diffusa, deve gestire in modo efficiente il monitoraggio, la diagnosi e la cura dei nuovi casi, assicurando il rispetto del diritto alla salute dei cittadini italiani e non, e salvaguardando i diritti umani”.
Giuliano Lebelli
Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.