Roma, 12 apr – Il caro Matteo Salvini ancora sulle tasse da tagliare. E la mestizia che ne consegue. Non perché in teoria non abbia ragione, sia chiaro. Ma perché, purtroppo, la gabbia in cui ci troviamo, non rende possibile praticamente nulla. Così si ricollegano le frasi del leader del Carroccio riportate da Adnkronos.
Salvini e le tasse da tagliare in un’Italia che non fa manco gli scostamenti di bilancio
Salvini sulle tasse parla così, uscendo dalla Cassazione: “Dopo il covid, la guerra, è il momento di tagliare le tasse non di aumentarle sulla casa, sull’affitto o sui risparmi e i titoli di stato. Porteremo da Draghi anche un’idea di pace fiscale, le cartelle esattoriali rischiano di buttare nella disperazione milioni di famiglie e imprese”. Tutto giusto, tutto noto, da anni. Ma la triste verità è che viviamo in una realtà in cui le tasse non si tagliano perché il sistema di regole di vincoli in cui ci siamo cacciati non permette nulla di tutto ciò. Troppo forte per tutti, a quanto pare.
E se proprio si deve spendere in qualcosa, lo si fa in discutibili “aiuti” all’Ucraina, in aumento di investimenti militari (su richieste esterne, ovviamente) e poco altro. In un Paese in cui pure gli scostamenti di bilancio sono un’impresa (e nei rari casi in cui possibili, come riportato su RaiNews, ipotizzati per cifre ridicole o insufficienti), le dichiarazioni di Salvini lasciano solo tanta tristezza dentro. Non perché non siano giuste e sacrosante, ma perché cadranno nel vuoto come sempre, forse ormai con la piena consapevolezza del dichiarante. Sarà già tanto se non le aumenteranno le tasse, caro Salvini. Ed è così da 30 anni. Servirebbe ben altro, e lo sappiamo tutti.
Improbabili venti di crisi nel governo
Salvini polemizza anche contro Letta, confermando anche ciò che sostenevamo prima, ovvero che si dovrà pregare a stento per non vederle aumentate, le tasse: “La maggioranza del governo dice ‘non ipotizziamo aumento di tasse’, il centrodestra è pure maggioranza in Commissione, Letta dovrebbe leggere i documenti che firma, prima di fare polemica. Non è il momento di aumentare le tasse, soprattutto sulla casa.Invito Letta a rispondere nel merito, non a fare polemica”. Battibecchi tra i due, ma sappiamo che sono quisquiglie senza nessuna concreta o reale rottura. Ci vediamo nel 2023, forse.
Stelio Fergola