Roma, 17 gen – Il Pd ora non paga neanche gli affitti delle sue sedi. È quanto emerge dall’inchiesta – estremamente documentata – del Giornale. Una situazione grottesca e spaventosa che ha generato un debito del Nazareno altrettanto sconvolgente.
Il Pd che non paga gli affitti delle sedi
Secondo quanto emerso dai documenti, il Pd che non paga gli affitti si trova in difficoltà per ben 19 delle 21 sedi della capitale. Una delle cifre che circolano sui canoni mensili non prevenuti è di centosessantaquattro euro al mese. Una cifra ritenuta alta dai vertici, forse, i quali però non si fanno scrupoli a versare i 172 euro necessari per una camera del resort dove i membri del partito si riuniranno nei prossimi giorni.
La denuncia di morosità riguarda il biennio 2021-2023 con i relativi canoni non versati ad Ater. Senza contare i debiti precedenti al 2021 che mostrano un pregresso non pagato di addirittura 413mila euro. Questo nonostante le agevolazioni chieste dallo stesso Pd per gli affitti sulle tariffe di locazione, ammontanti a una diminuzione che viaggia dal 40 al 60%. Le fasce sono variabili: dai 165 euro per un locale in via dell’Archeologia ai 277 per la sede in via Chiudenda o ai 500 per quella in via Appia Nuova.
La risposta del partito viene da Enzo Foschi, segretario del partito romano, il quale se la prende -senza citarlo – con lo stesso Giornale, sottolineando “quanto siano prive di fondamento le notizie uscite su un quotidiano nazionale”, affermando che il debito incriminato è “quasi totalmente imputabile al periodo Covid in cui alla Federazione non fu consentita la sospensione dei canoni di locazione”.Un’affermazione che sarebbe smentita dagli stessi documenti, secondo i quali la morosità inizia nizia nel lontano 2008, come scrive la stessa Ater: “È emerso che il Pd nelle sue varie articolazioni territoriali detiene a vario titolo – in alcuni casi in virtù di formale contratto di locazione sottoscritto con l’azienda, in altri casi in assenza di un valido titolo legittimante la detenzione stessa di alcuni locali extraresidenziali”.
Il Nazareno che occupa immobili
Dall’ultima riga di testo emerge che il Pd non solo non paga gli affitti ma occupa immobili di proprietà pubblica. Inoltre, “Sebbene obbligati hanno omesso di versare all’azienda quanto dovuto”. L’atto risale appunto al 2017 ed è firmato sia dal Pd che da Ater.