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Investe in 18mila maglie per vittoria Inghilterra ai Mondiali, ora chiede aiuto: “Non so come venderle”

by Stelio Fergola
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Roma, 14 dic – Celebrare la vittoria dell’Inghilterra ai mondiali prima che arrivi la vittoria inglese ai mondiali. Insomma, tradizioni loro, a quanto pare, dopo il già bellissimo “It’s coming home” precedente alla finale con l’Italia agli ultimi campionati europei di calcio. Questa volta, il genio è un imprenditore britannici il quale, adesso, si ritrova sul groppone un bell’ammasso di merce invenduta.

“It’s Finally Home”, le magliette sulla inesistente vittoria dell’Inghilterra ai mondiali

La scritta è inequivocabile: “Cup Winners 2022, It’s Finally Home”, come riporta Rainews. Ma ora, con l’eliminazione della nazionale inglese ai quarti di finale di qualche giorno fa, resta uno slogan quasi masochista. Anzi, completamente masochista. Ma gli inglesi, lo sappiamo, sono così: l’umiltà evidentemente non fa parte del loro bagaglio. Il che, per carità, ci può anche stare. Ma magari in politica, non in un ambito dove, a parte le auto-proclamazioni, non hai praticamente vinto nulla, ad eccezione di un singolo titolo mondiale, per di più in circostanze che definire fortuite è pure un eufemismo. Le magliette sulla inesistente vittoria dell’Inghilterra ai mondiali, in ogni caso, sono quasi ventimila: una marea. E l’uomo che le ha prodotte non sa che farsene.

“Non so come venderle”

Karl Baxter, questo il nome del genio, ha 46 anni. Così commenta quella che definisce una scommessa: “Avevamo un carico di magliette da calcio senza scritte che abbiamo comprato un paio di anni fa. Non ci avevamo fatto molto e quindi ho deciso di scommettere sulla vittoria dell’Inghilterra”. La realtà come al solito è ben diversa dall’immaginazione: “Al di là della vicenda delle maglie che mi sono rimaste, come tifoso dell’Inghilterra sono completamente distrutto dall’eliminazione e da come è andata la partita”. E infine: “Ne abbiamo venduta qualcuna ma ce ne sono altre da smaltire”.

Stelio Fergola

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1 commento

fabio crociato 14 Dicembre 2022 - 1:04

Aggiunga la scritta: “never ending exit”.
Il titolo mondiale gli inglesi l’ hanno vinto a suon di scarpate e botte in campo. Altro che fortuito, eufemismo od altro.

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