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Israele all’Aja respinge ogni accusa: “Genocidio è contro di noi”

by Sergio Filacchioni
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Roma, 12 gen – La squadra di difesa d’Israele intervenuta oggi all’Aja ha respinto al mittente ogni accusa di “genocidio”, rifiutando in toto la richiesta avanzata dal Sudafrica.

Israele: “Non è genocidio”

“Se ci sono stati atti di genocidio, sono stati perpetrati contro Israele”. È la linea dura adottata oggi durante la seduta della Corte Internazionale dell’Aja. Tal Becker, rappresentante d’Israele ha risposto alle accuse mosse dal Sudafrica difendendo la linea della guerra “santa”: “Israele sta lottando contro l’inumanità di Hamas” e ha definito “libello” il quadro fattuale presentato dallo stato africano.

Un caso senza precedenti

È la prima volta che Israele accetta un giudizio internazionale e si difende nel processo, non dal processo. Motivo: i tre mesi di guerra a Gaza starebbero violando l’articolo 9 la Convenzione di Ginevra per la prevenzione del genocidio, ratificata dalla Knesset nel 1950, oltre che lo Statuto di Roma che per primo (1948) definì il reato genocidario, ovvero ogni atto che abbia “l’intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo identificato su base etnica, religiosa, razziale o nazionale”. Numeri alla mano però quel sembra è proprio questo: dopo quasi cento giorni di guerra, secondo Hamas, i morti nella Striscia sono più di 23.357. I feriti, 59.410. Ottomila i dispersi. A morire, più del 60%, sono donne e bambini. L’85 per cento della popolazione, oltre un milione e 900mila gazawi, è stata costretta a sfollare verso sud e sta dove può: i rifugi approntati da Onu e Mezzaluna rossa, circa 120, ospitano profughi quattro volte più della loro capienza. 142 funzionari delle Nazioni unite sono morti nei bombardamenti. Tre quarti degli ospedali sono distrutti o inservibili. Il 70 per cento delle case è polverizzato o inabitabile.Il caso sembra essere una tegola senza precedenti su Israele. Genocidio o no, gli Israeliani sono sotto la lente d’ingrandimento per la prima volta nella loro storia.

Sergio Filacchioni

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