Roma, 10 giu – Per la prima volta dal 1847 il cannone del Gianicolo ha sparato a mezzogiorno e un minuto. Il celebre “botto” istituito dal Papa Pio IX nel 1847 per coordinare le chiese di tutta Roma – ed evitare che ogni sagrestano suonasse il “suo” mezzogiorno – ieri ha fatto registrare un insolito ritardo. Il motivo? L’inadeguatezza di uno dei due soldati presenti che, non avendo forza a sufficienza, non è riuscito a tirare la corda e a fare fuoco all’orario concordato. Dopo quasi un minuto di tentativi andati a vuoto (tra l’imbarazzo e le risa delle numerose famiglie presenti) è dovuto intervenire l’altro militare, che al primo colpo è riuscito a sparare. 

Criticare la soldatessa è sessismo?

Una situazione grottesca che ha una sola spiegazione: il soldato che doveva fisicamente sparare era una donna. Non si tratta di “sessismo”, ma di natura. Di una muscolatura non idonea a fare lo “strappo” con la corda necessario a fare fuoco. Nei video che circolano i commenti dei presenti sono di stupore “non ci posso credere”, di solidarietà con la soldatessa “ma io dico povera la tizia, poverina”, e infine quelli che, stando agli standard politicamente coretti, vengono bollati come maschilisti: “Oh ci vuole l’uomo per queste cose”.

Sui social ovviamente è nata la solita polemica. Da una parte i difensori d’ufficio della soldatessa che, con tanto di hashtag #IosonolasoldatessadelGianicolo, si sono indignati per i numerosi commenti “sessisti”. Dall’altra quelli che sottolineano l’errore di mettere in quel ruolo una donna senza la forza sufficiente. Quest’ultima posizione è senza dubbio più razionale e scevra dalle dinamiche del politicamente corretto.

Maschi o femmine, il cannone del Gianicolo spara a mezzogiorno

Qual è la funzione del cannone del Gianicolo? Sparare a mezzogiorno in punto. Generazioni di romani da secoli – e oggi molti turisti – hanno familiarizzato con quel “botto”. La funzione è quello che conta, e deve svolgerla chi è in grado di portare a termine il compito. Al di là delle differenze di genere. Imporre per motivi “ideologici”, come “quota rosa”, una figura femminile, anche a rischio di far fare una figuraccia, è l’errore. Non certo i commenti che ne derivano.

Davide Romano

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7 Commenti

  1. …forse siete i soli a riportare la notizia…..complimenti!!! Non temete le ire del “politicamente corretto”…

  2. Tutta la mia solidarietà  all’  artigliere  donna , magari la
    migliore del suo corso con le armi di oggi  !
    Ho fatto cose peggiori da Allievo Ufficiale , ma non c’ erano turisti ….
    L’ arma è un rudere da museo (dati EI)  paragonabile  alla Ford model T (quella di Stanlio e Ollio …) . Per fare lo show    (quello è in fondo)  basta  qualcosa che faccia   PUM  …..

    • La migliore del suo corso? Siamo seri, per favore. Un qualunque renactor che faccia le rievocazioni storiche in costume, avrebbe saputo fare meglio di lei.

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