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La tragicomica storia di Giarrusso: finto boia del Pd, ora nel Pd, ma senza essere iscritto al Pd

by Stelio Fergola
1 commento
Giarrusso Pd la storia ridicola

Roma, 3 feb – Dino Giarrusso contro il Pd ne ha dette tante, e lo sappiamo tutti. Atteggiandosi a rivoluzionario de noantri, l’ex grillino ha fatto, come si dice in gergo, il fenomeno per anni. Saltando di palo in frasca di continuo come un grillo (curiosa ironia) in cerca della nuova foglia stabile dove poggiarsi. Ora la vicenda dell’ex Iena, però, assume toni ancora più ridicoli, al punto che dallo stesso Partito democratico qualcuno manifesta insofferenza.

Dino Giarrusso è sempre stato un finto boia del Pd

In pochi, quanto meno tra gli osservatori più attenti, hanno creduto alle urla dei grillini nel corso degli anni. In moltissimi, già dalle origini, prefiguravano un movimento, quello dei 5 stelle, che al di là della iniziale eterogeneità delle sue componenti, prima o poi avrebbe abbracciato la sua natura: quella del classico “satellite del Pd”. Definizione che vuol dire molte cose, perfino essere distaccati da qualsiasi alleanza con lo stesso Pd pur condividendone sostanzialmente le stesse idee. Definizione che vuol dire anche poter giungere ai quartieri generali del Nazareno dopo averli criticati per anni, o dopo essersene dissociati con la classica critica di “sinistra pura” (si pensi all’ultimo caso, quello dell’ex ministro Roberto Speranza). Insomma, di variabili ce ne sono tante.

Quella che ha confuso di più, sicuramente, è stata la variabile grillina. Anzitutto per le dimensioni del partito in termini di consenso, poi per la violenza con cui molti dei suoi esponenti si sono scagliati contro il Partito democratico in questi anni. Dino Giarrusso è l’apoteosi di questa farsa: sul Pd ne ha dette di tutti i colori, parlando di sistema da abbattere, rivoluzioni e prese ipotetiche della Bastiglia in nome della mai dimenticata “onestà!”. Ora non solo entra nel Pd, ma non riesce neanche a iscriversi ufficialmente al partito, come riporta Libero. Scaduti i termini il 31 gennaio, il finto boia dovrà attendere ancora il suo trionfale ingresso nei dem italiani.

Pure Nardella lo prende di mira: “Ci ha infamato per una vita, deve essere coerente”

In politica, si sa, i cambi di fronte vengono accolti con nochalance. Solitamente, nessuno ci fa mai caso e le questioni passano nel più assoluto silenzio. La storia di Giarrusso col Pd è talmente squallida, però, che qualche reazione la suscita. Come quella di Dario Nardella, che sulla questione quasi si sfoga e se la prende in modo duro contro l’ex grillino: “Giarrusso deve esser coerente: ci ha infamato per non so quanti anni e ora improvvisamente cambia idea. Non è questione solo di chiedere scusa ma di abbracciare un’idea”. Insomma, il rivoluzionario dei poveri riesce a far fare un figurone perfino ai piddini. Complimenti, caro Giarrusso, sei ufficialmente – ora ne siamo ancora più convinti –  un fenomeno.

Stelio Fergola

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1 commento

SergioM 5 Febbraio 2023 - 12:45

I PDioti si sono montati la testa ….. Giarrusso è un insultatore
seriale a 360° !!!!

L’ ho visto vomitare in stile Esorcista contro chiunque fosse in
uno studio televisivo con lui , anche senza senso , ormai ,come lo vedo , cambio canale , è INSOPPORTABILE .
Credo possa fanculizzare pure se stesso .

Son proprio messi male nel PD per raccattare sta monnezza .

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