Roma, 7 set – Lo scoppio del conflitto in Ucraina, ormai arrivato al sesto mese dall’inizio delle ostilità, ha avuto come conseguenze una generale destabilizzazione e una crisi economica senza precedenti e, aspetto più importante, la quasi completa distruzione di un paese. Le famigerate sanzioni apportate dal cosiddetto occidente nei confronti di Putin con l’obbiettivo di indebolirne la potenza economica hanno avuto l’effetto contrario: la Russia continua ad incassare molti più soldi rispetto al periodo pre-invasione, mentre l’Europa si trova in una crisi energetica ed economica senza precedenti.
L’Ue importa gas dalla Russia per 85 miliardi di euro
Secondo un centro studi finlandese, le entrate della Russia provenienti dalle esportazioni di energia fossile nei primi sei mesi di guerra in Ucraina hanno superato di gran lunga i costi dell’operazione militare iniziata mesi fa. Il paese sta incassando entrate senza precedenti grazie all’aumento dei prezzi, guadagnando circa 158 miliardi di euro dalle esportazioni di combustibili fossili e con la stessa Unione europea che ne ha importato il 54%, per un valore che si aggira intorno agli 85 miliardi di euro. Questo spropositato aumento dei prezzi dei combustibili fossili sta determinando entrate mai registrate negli anni precedenti e contribuisce a sostenere le spese della guerra in Ucraina, conflitto che quindi la stessa Ue (principale importatore di combustibili fossili davanti a Cina e Turchia) starebbe finanziando.
Indipendenza europea contro la politica atlantista
La Russia si dimostra un partner economico imprescindibile per quanto riguarda il fabbisogno energetico europeo, la linea politica intrapresa da Bruxelles e da tutti i relativi capi di stato dei paesi membri non ha fatto altro che acuire il conflitto e mettere l’Europa in una posizione di sempre maggiore sudditanza nei confronti degli Stati Uniti. Il finto sostegno all’Ucraina nasconde una dittatura della leadership guerrafondaia atlantista sul nostro continente, satellite dell’Impero americano, il quale ha tutto l’interesse di impedire un’indipendenze politica, economica ed energetica all’Europa, mantenendola così una colonia a stelle e strisce.
Andrea Grieco
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