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“Lo vuoi biondo o moro?”. Utero in affitto, negli Usa l’agghiacciante “catalogo” di bambini

by Stelio Fergola
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Roma, 27 mar – L’utero in affitto propone un catalogo, per semplificarla linguisticamente. Diciamo più propriamente che il catalogo è quello dei bambini che possono essere “prodotti” con la cosiddetta maternità surrogata, come riporta Tgcom24. Un depliant virtuale, potremmo chiamarlo, come per qualsiasi serie di prodotti commerciali ai quali siamo finora abituati. Certo, chi avrebbe immaginato decenni fa che tra questi prodotti ci sarebbero stati perfino i bambini.

Utero in affitto, negli Usa spunta l’agghiacciante catalogo

Si possono scegliere la razza, il colore degli occhi e dei capelli. Non si può prevedere l’altezza, e allora si comunica solo quella della “donna in prestito”. Ma tutto il resto è simile a un videogioco di ruolo, dove quando si costruisce il personaggio si scelgono i parametri anche estetici. Ma il gioco resta un gioco, e il virtuale resta virtuale. Qui siamo nell’agghiacciante realtà americana, quella dove l’utero in affitto non solo non è un tabù ma propone pure il catalogo per il figlio ideale desiderato. “Se sei un futuro genitore che sta cercando un donatore di ovociti e / o una madre surrogata per aiutare a completare la tua famiglia fai clic qui sotto per registrarti per visualizzare i nostri donatori e surrogati disponibili”, si legge.

Si chiama Extraordinary Conceptions, l’agenzia che si occupa della questione. Il succo è semplicemente quello di iscriversi, per poi venire contattati dal referente che spiega agli aspiranti “genitori” cosa fare.  Una delle responsabili dichiara con orgoglio: “La nostra agenzia vanta più di tremila donatrici. Per il vostro futuro bambino potete scegliere il colore dei capelli, quello degli occhi, della pelle; addirittura vi possiamo aiutare a prevedere le attitudini di vostro figlio: il nostro database include informazioni sulla personalità del nostro donatore. Che tu stia cercando una donatrice che ami ridere, che dia la priorità all’istruzione o che abbia un’abilità musicale, possiamo aiutarti a trovarla”.

“Dal 2005, produciamo bambini”

L’agenzia è di San Diego ed è nel “business” dal 2005 negli Stati Uniti, ma organizza “tour” anche in Italia, seguendo persone intenzionate a comprare i loro servizi, nel contesto di incontri praticamente segreti in hotel – guarda un po’ – di lusso. Poi via per tutte le pratiche mediche, dalle analisi del sangue ai test per la fertilità. A patto di acquistare il pacchetto completo, sia chiaro, altrimenti sono a parte. Roba che in Italia potrebbe essere punita dai tre mesi ai due anni di carcere. Ma chissenefrega, insomma. L’agenzia, a richiesta, offre anche la consulenza legale per far “rientrare i figli” prodotti nel nostro Paese. Come funziona l’inghippo? Semplice, basta far risultare il bambino americano alla nascita, e il gioco è fatto. I costi sono già noti, a seconda della variabilità del pacchetto o della voglia di farsi un bel “doppio regalo” con un parto gemellare che può far lievitare i prezzi fino a 250mila euro. Che però a ben vedere “conviene”, rispetto al figlio singolo che può arrivare da solo a sfiorare i 200mila. Insomma, la legge dell’ingrosso della merce non sembra essere aliena al mercato dei figli.

Stelio Fergola

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1 commento

jenablindata 28 Marzo 2023 - 12:28

eggià,eggià….

E’ ORRIBILE,scegliere il meglio per se stessi,vero?
che schifo cercare di evitarsi infiniti e quasi certi problemi con la moglie\madre del piccolo…
nonchè la perdita certa dello stesso figlio,e di buona parte delle proprie disponibilità economiche se va male la “società” con la madre…
forza diciamolo in grande: CHE SCHIFO che fa,un uomo che TUTELA se stesso,vero?

ED E’….ORRIBILE,vero?
scegliere per i propri figli il dna (ovulo)
migliore che si riesce a trovare sulla piazza…
che schifo,scegliere una bella donna…
bianca,gialla o nera se piace,con ovuli GIOVANI e non uova fritte e decotte dall’età,eh?
CHE SCHIFO,quando gli uomini decidono di fare anche loro, quello che DA SEMPRE fanno le donne:
SCEGLIERE il DNA migliore sulla piazza.

che schifo,
che schifo,
che schifo….

COME MAI,fa così schifo?
volere la vita,desiderare dei figli…
fino al punto di essere disposti a pagare per averli:
DOVE E’ che questa scelta è meno giusta di pagare per ucciderli,come fanno
da decenni le donne,con la ivg?

perchè QUEL diritto,quello di uccidere dei bambini sanissimi….
i figli del cosidetto “amore”
quel diritto NON E’ MAI IN DISCUSSIONE?
perchè è difeso da tutti,uomini…DONNE,politici,stato?

tutti COSTORO,vorrebbe salire sul pulpito?
e da esso puntare il dito su di me, su altri uomini e donne (etero o gay,single o in coppia….non ha la MINIMA importanza)
e con fare arrogante pretendere di dirmi cosa fare con le mie parti basse,con i miei organi riproduttivi,con i miei diritti di uomo e di padre?
pretendono di legiferare per rendere “reato universale”
la GPA?

dico…
ma davvero non vedete,che PICCOLI nell’anima…che siete?
davvero non ci riuscite?

che schifo…..
voi si,che siete dei mostri:
VOI,che avete una cultura dell’obbligo e del divieto…
e una cultura della morte:
non quelli che sono dalla parte della vita.

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