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Luis Zuegg, il maestro delle strade e della marmellata

by Tommaso Lunardi
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Roma, 27 apr – Chi non ha mai assaggiato una marmellata Zuegg? Un marchio storico che ha deliziato il palato di giovani e vecchi per più di un secolo. Eppure, una persona chiave legata a questo marchio fu un grande personaggio della nostra storia.

Il costruttore

Luis Zuegg, come suggerisce il cognome, proveniva da una famiglia trentina di lingua tedesca. Quella di Zuegg era una famiglia povera ma, nonostante tutto, permise al giovane di frequentare il liceo classico nella vicina Merano. Da questo momento in poi, Zuegg nutrì la passione innata per l’ingegneria e, una volta terminati gli studi, continuò il percorso formativo a Graz, in Austria. Una volta laureato, tornò in Trentino dove serviva qualcuno con le sue conoscenze di ingegneria civile.

E’ del 1906 il progetto per la costruzione di una strada che collegasse la natia Lana a Merano. L’anno successivo, per poter sfruttare al meglio le risorse del proprio territorio, Luis Zuegg promosse la costruzione di una ditta per la produzione di cellulosa e di cartone. Siccome le strade, all’epoca, erano pressoché assenti in tutto il territorio del Trentino – Alto Adige, Zuegg propose la costruzione di teleferiche e funivie, la più importante è la Lana-San Vigilio che, dopo diverse vicissitudini, venne completata nel 1912.

Il genio

Dopo aver attuato e presieduto la costruzione di altre ferrovie ed infrastrutture per collegare le principali città e località del Trentino, Luis Zuegg venne ingaggiato dall’esercito italiano per costruire mezzi veloci e rapidi di collegamento per trasportare le truppe. Lavorò così alla costruzione di funivie sullo Stelvio, sulle Dolomiti e nella località dell’Adamello. Queste opere pionieristiche celebrarono il genio di Zuegg che venne riconosciuto all’unisono come genio della funivia.

Ma Zuegg non fu solo un abile costruttore ma anche un abile inventore. Fece aumentare la tensione delle funi cosicché le cabine necessitassero di meno pali per giungere in cima alla vetta. Vennero aggiunti dei freni sulla fune portante in modo tale da eliminare le funi frenanti. Le cabine vennero trasformate in ripetitori e ricevitori al fine di permettere la comunicazione tra cabina e cabina. La fabbrica di cartone costruita alcuni anni prima venne riconvertita. Luis Zuegg, infatti, ordinò che venisse prodotta marmellata per le truppe e, da questo momento, nacque la famosa ditta alimentare. Dopo aver aperto una ditta di costruzione funiviaria in proprio ed aver collaborato con la famosa Adolf Bleichert and Co., il nome di Zuegg divenne famoso in tutto il mondo e le sue innovazioni vennero applicate in altre opere avveniristiche.

Luis Zuegg morì a Bordighera nel 1955.

Tommaso Lunardi

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