Roma, 25 ago – Depositato alla Camera presso la Commissione Giustizia, il Disegno di Legge in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità, firmato dal Senatore leghista Simone Pillon, che prevede delle novità in materia di separazione e mantenimento dei figli.
La proposta di leggè dovrà essere discussa a settembre e tra le novità più rilevanti ci sono lo stop dell’assegno di mantenimento e la doppia residenza per i figli. Nello specifico, il ddl stabilisce che “non ci sarà più l’obbligo di versare l’assegno di mantenimento per la prole all’altro coniuge, poichè entrambi i genitori dovranno provvedere al mantenimento diretto dei figli, come accade nelle coppie conviventi, salvo diverso accordo”, pattuito tra i due genitori. In mancanza di tale accordo, spetterà al giudice stabilire l’ammontare del mantenimento, sulla base dei dati Istat sul costo della vita.
Inoltre, salvo diverso accordo e tutela della salute psico-fisica della prole, dovrà essere garantita la permanenza dei figli, non meno di 12 giorni, presso il domicilio di entrambi i genitori e il giudice potrà stabilire a chi spetta la residenza nella casa familiare. Il genitore che vivrà nella casa familiare con i figli, dovrà versare al proprietario una somma di denaro che equivale a quelle versate per un contratto di locazione in base ai prezzi di mercato correnti. “In questo modo – afferma Pillon – l’incidenza della separazione sulla vita della prole avrà un minore impatto”.
Gianluca Calà
Mantenimento dei figli e bigenitorialità: novità in arrivo con il Ddl Pillon
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15 comments
Certo è evidente che costui non ha figli..hanno diritto a quotidianità la casa è un punto di riferimento non possono essere sballottatti 12 giorni di qua 12 di là..poi in genere è la madre che si occupa di lavarli farli mangiare e portarli a scuola voglio vedere come farebbe un padre che esce alle 7 del mattino per andare a lavorare..ma per piacere. .
Fini a.ola, per favore,con queste essenzialità tribunalesche.
Finito l’allattamento (almeno per quelle che ne sono capaci), le madri non sono in grado di dare nulla di più ai figli che non siano in grado di dare anche i padri.
Anzi, a che dieci madri non sono in grado di dare quello che solo un padre può dare.
Ci sono padri come il sottoscritto che fanno da mangiare, lavano, vestono e portano a scuola e in palestra i figli più di quanto faccia la madre, egregia signora. Il piacere lo faccia lei.
cara perplessa,
sono un uomo lavoratore e mi occupo di mio figlio,contento di farlo conosco molti padri responsabilie amorevoli come il sottoscritto.
Quello che indichi tu fa parte una retrocultura ormai obsoleta se non medioevale..
rimboccarsi le maniche…
Il Senatore Pillon ha 2 figli altroche’!
Sono un uomo Ho una bambina e mi occupo di lei nella cura dell’igiene nella preparazione dei pasti e nel gioco da appena nata mi sembra sia ora di finirla e guardare l’evidenza dei fatti i papà si occupano dei figli come le mamme
Beh meglio sballottarli 12 giorni dai nonni, se la madre riesce, 12 con lei o col nuovo compagno e quando ci si ricorda che c’è un padre oltre il mantenimento, col padre, vero?
La tua è la solita affermazione femminista che non ha nulla a che vedere con il diritto di un figlio ad essere tale!! I bambini al contrario di quanto pensi posseggono un cervello in grado di adeguarsi a cambiamenti, ambienti e stimoli; tutto questo genera in loro maggiore intuito, indipendenza e intelligenza;
Pensare che nel 2018 una famiglia si regga sullo stipendio di un solo genitore e perdipiu il solito padre è oramai una scusa non più sostenibile!! Padre e madre sono quasi sempre impegnati fuori casa e i figli sballottati tra nido, nonni, tate, zii e ambienti più o meno compatibili con il loro diritto ad essere bimbi; ho una bimba di tre anni che dorme con me 1 giorno ogni 15 e ogni volta che vivo quelle poche ore dei soliti martedì e giovedì, rifiuta di voler tornare con sua madre perché vorrebbe passare più tempo con il papà; sono urla, calci e pugni che puntualmente ledono la psiche di in bimbo che non ha chiesto nulla se non di avere un padre e una madre!! Gli affetti non sono per la casa in cui si vive o per il letto che gestisce il loro sonno; affetti sono le interazioni con figure centrali dalle quali un figlio può solo imparare e sentirsi amato!! Questo ddl pone le basi per una reali giustizia nei confronti dei nostri figli e nel contempo afferma che siano inizialmente i genitori a far si che un figlio possa sentirsi tale. Qualunque accordo preso dalle parti diviene regolamento di frequentazione e contributo economico, ma attenzione, se entrambi i genitori possono sostenere nei modi e nelle forme compatibili e adeguate la presenza del proprio figlio, allora basterà che uno solo dei due ne faccia richiesta per vedersi garantito quel tempo e quel diritto e dovere alla genitorialità sacrosanta e che nessun uomo e nessuna donna possono ricattare!! Sai qual’é stata l’affermazione della madre di mia figlia al desiderio di poter trascorrere più tempo con lei?? : “se sarai generoso nei miei riguardi allora ti permetterò di stare con la piccola per più tempo”; premetto che non sono sposato e che la generosità non è una concessione fatta dietro ricatto!! Quanto amore Per nostro figlio si nasconde in questa madre?
Oggi non può più esistere un simile ricatto!!! È giusto che i genitori possano fare tutto il possibile per far crescere e amare i propri figli bel rispetto delle parti.
I padri hanno diritto quanto le madri di veder crescere i figli stando vicino a loro in modo più equo rispetto al passato, se così sarà. E poi chi dice che un papà non possa accudire i figli quanto se nn meglio della madre? Magari l’hanno già fatto prima della separazione! Bisogna sfatare il mito che le donne sono sempre brave mamme e gli uomini cattivi padri incapaci di saper crescere dei figli.
Cara perplessa, “costui I figli li ha ,”, cmq, Purtroppo. Lei non ha neppure idea Di cio Di cui argomenta.se lo faccia dire da i in semplice Padre.
Com’è che un Senatore, ancorché leghista, depositi un Disegno di Legge alla Camera (dei Deputati)?
Perplessa è finita la pacchia! Volevate la parità di diritti, ora arriva….
Ci sono padri come il sottoscritto che fanno da mangiare, lavano, vestono e portano a scuola e in palestra i figli più di quanto faccia la madre, egregia signora. Il piacere lo faccia lei.
Certo che questa legge farà alzare il culo a tante persone(maschi e femmine) per andare a lavorare.Chiedo a tutte queste mamma che si scandalizzano per questa legge che giustamente dicono che i figli non sono dei pacchi ….ma se il figlio vuole stare più tempo con l’altro genitore? Io ho un bimbo di 5 anni che chiede di stare più tempo con me ,invece si deve accontentare di 9 ore a settimana più un Week end al mese. Non sono mai fuggito dal mio ruolo di papà e neanche per quanto riguarda il lato economico sono solo fuggito da quella donna( moglie) che ora mi dice che con i soldi del mantenimento del figlio ha pagato l’affitto anche pur prendendo anche lei il mantenimento. Rispondo a quelle persone che chiedono come sarà stabilito il ma mantenimento…credo che sei il mio figlio ce sta da me 15 gg gli posso comprare io il mangiare o i vestiti che gli servono in questi giorni e la stessa cosa la può fare anche la su mamma (CON I SUOI SOLDI).
Per quanto riguarda pa parte scolastica,parte medica o hobby sono spese che almeno il ho sempre pagato al 50 % quindi nn vedo dov’è il problema in questo caso .
[…] storia di Luca e di suo figlio è quella di un affido condiviso dove, però, il padre viene tenuto lontano: la possibilità di vede…. In sostanza, Luca non vede per mesi e anni il bambino. E inizia una guerra legale. Tutte le volte […]