Roma, 27 set – Anche il professor Alessandro Meluzzi ha detto la sua sullo sciopero contro i cambiamenti climatici che ha avuto luogo questa mattina in 160 città italiane. E lo psichiatra, nel video tweet a cui ha affidato il proprio pensiero sul tema, non le ha di certo mandate a dire. “Siamo qui bloccati in un traffico impazzito, le macchine generano una quantità enorme di inquinamento“, riferendosi al traffico paralizzato per via delle manifestazioni di “gretini” in corso. E procede con il descrivere tali manifestazioni: “Ci sono un po’ di ragazzini che bevono mojito e si fanno qualche canna dei pressi di Piazza Vittorio: questa sarebbe la manifestazione di Greta, dei gretini, dell’ambiente: hanno fatto sega da scuola e sono tutti contenti per questo, anche perché il ministro e i professori gli hanno detto che lo dovevano fare, sennò sarebbero stati politicamente scorretti”.
Il panorama è desolante: “Non c’è un megafono, non c’è una parola, non c’è un discorso, non c’è niente. Ci sono solo gli stessi ragazzi che ci saranno qui domani sera, sabato a bere cocktail e sonnecchiare con la stessa sonnacchiosità, ma oggi lo fanno con la benedizione di una “gretinata” senza senso, priva di valore, priva di concetto. Chi cerca di lavorare è disperato, chi cerca di muoversi per la città perché cerca di fare il medico, l’infermiere, l’ingegnere è in enorme difficoltà. Questa è la fesseria del mondo in cui viviamo”, conclude il professore, “un’ideologia fatta per rilanciare il potere delle solite banche e della solita finanza usando una ragazzina disabile affetta da autismo. E’ un mondo impazzito ed intollerabile. E’ ora di ribellarsi alla cretineria”. Non potremmo essere più d’accordo.
— Alessandro Meluzzi☦️?? (@a_meluzzi) September 27, 2019