Gallese (Vt), 23 lug – Un piccolo errore sintattico e l’ordinanza diventa subito virale. Succede a Gallese, piccolo comune in provincia di Viterbo, dove il sindaco ha imposto il consumo di superalcolici, specialmente nelle ore serali, pena sanzioni salatissime.
Avete letto bene: chi si asterrà dal bere superalcolici, stando all’ordinanza firmata due giorni fa dal primo cittadino Danilo Piersanti, potrà essere multato e costretto a pagare da un minomo di 50 ad un massimo di 500 euro. A Gallese bisogna dunque bere a forza, o almeno farsi vedere dalla municipale con un qualsiasi bicchiere o bicchierino in mano per non essere costretti a rimpinguare le casse del comune?
L’ordinanza è stata emessa – e regolarmente pubblicata sull’albo pretorio – in occasione dell’evento Summer Mask&Holi, carnevale estivo che si tiene ogni anno nel comune della Tuscia, durante il quale per evitare problemi di ordine pubblico il sindaco intendeva bloccare la somministrazione di superalcolici “al fine di tutelare l’incolumità pubblica e di garantire la sicurezza urbana”, si legge. Peccato per un piccolo refuso, complice forse un copia/incolla fatto con poca attenzione: nell’incipit del secondo paragrafo, invece di “VIETA” è scritto a caratteri cubitali “ORDINA”.
La festa, nel frattempo, sembra essersi svolta regolarmente ieri fino a tarda notte. Non si hanno ancora notizie di sanzioni elevate a carico dei cittadini. Ma forse bisogna aspettare ancora un po’ per lasciar passare i postumi della sbornia forzata.
1 commento
Ovviamente il primo cittadino avrà dato il buon esempio …