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Olanda, arrivano le strisce pedonali transgender. Ne avevamo un estremo bisogno

by Cristina Gauri
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strisce pedonali transgender

Almere (Paesi Bassi), 5 nov – Il mondo è un posto più vivibile ora: ad Alemere, piccola cittadina olandese, l’amministrazione comunale ha inaugurato le prime strisce pedonali transgender d’Europa, colorandole di blu, bianco e rosa – i colori identificativi della comunità trans mondiale. Così, dopo i semafori lgbt di Torino e Vienna, ecco qui gli attraversamenti. A quando i divieti di sosta genderfluid?

L’iniziativa fa parte di una serie di manifestazioni, previste tra ottobre e novembre, per sensibilizzare la popolazione della ridente località dei Paesi Bassi riguardo le tematiche del mondo Lgbt – come se la gente, soprattutto nel Nord Europa, non fosse già abbastanza indottrinata da avere bisogno del promemoria della tolleranza ogni qual volta attraversa la strada. Una di queste manifestazioni, per l’appunto, prevede una passeggiata per le strade cittadine dal tema: Orgoglioso di essere me stesso, un percorso che l’assessore Jerzy Soetekouw ha dedicato alla comunità transgender e che comprende l’attraversamento pedonale multicolor. “Ad Almere, tutti possono essere chi decidono di essere. Almere è una città dove tutti possono sentirsi a casa e sentirsi accettati e apprezzati”, ha spiegato al sito Omroep Flevoland. Le strisce sono state inaugurate lo scorso sabato 2 novembre.

In paese, comunque, non tutti hanno preso benissimo l’iniziativa. Lo testimoniano i numerosi commenti lasciati nella pagina del comune di Almere, sotto il post che annunciava la nuova colorazione della segnaletica. Un’utente per esempio, scrive: ”E’ un provvedimento che riguarda principalmente le eccezioni. Perché tanta attenzione per una fetta risibile della popolazione? Penso che siamo tutti umani! Cominciamo da qui”.

Cristina Gauri

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6 comments

Giorgio 5 Novembre 2019 - 5:57

Questa possiamo dormire più tranquilli

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luca sorci 5 Novembre 2019 - 6:27

Bravissimi i sionisti della gran sinagoga satanica. Ve ne inventate una al giorno. Siete delle nestie, ma simpatici.

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LAURA DEPS 6 Novembre 2019 - 1:47

Facevano prima a mescolare i colori rosa e azzurro in violetto e così facevano contenti tutti. Certo è che certe idee confermano la comorbilità di taluni disturbi/caratteristiche di #Personalità come il #Borderline, il #Bipolare, il #Narcisismo, l’#Antisociale, fino a rasentare tratti psicotici e non solo nei #transgender o chi abbia una #DisforiaDiGenere, ma soprattutto in quei legislatori che certe idee, le avvallano.>|<

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MG 6 Novembre 2019 - 8:43

Tu metti insieme parole a casaccio ma non sai nemmeno di cosa parli. Ma taci, facci questa cortesia. E te lo dice uno PSICOLOGO.

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MG 6 Novembre 2019 - 8:44

I ridicoli sono chi ha scritto l’articolo e chi ha commentato (peraltro, uno più sgrammaticato e sconclusionato dell’altro, il che la dice lunga sul livello…)
Fate pena voi, non le strisce.
Sempre #proud.

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SergioM 6 Novembre 2019 - 11:52

Ma , la segnaletica non doveva essere EUROPEA ?

In Svizzera ho preso 60 Franchi di multa ….. ma loro sono EXTRAcomunitari ed hanno cartelli …. “fantasiosi” …..
e quindi , zitto e paga !

Ma se viaggio in europa DOVREI trovare semafori e cartelli COME nella
mia città ! Sti stronzi si inventano ste puttanate ….. possiamo denunciare
quel coglione di sindaco o borgomastro per INADEMPIENZA ?????

E se uno Spagnolo per es . viene investito ????? sti cazzi ????
o li vivono solo froci e gli altri si devono adeguare NONOSTANTE le
leggi EU ????

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