Roma, 24 gen – Abusi sessuali e violenze sui pazienti psichiatrici: è l’accusa terribile che viene lanciata a una struttura socio sanitaria, la Don Uva di Foggia, come riportato dall’Ansa.
Abusi e violenze: le accuse al personale della struttura
Gli abusi e le violenze riguarderebbero 25 pazienti psichiatrici, ricoverati nella struttura. Somo ben 15, per ora, gli operatori sanitari, gli infermieri e gli ausiliari arrestati, mentre un numero paragonabile è stato “raggiunto” da misure cautelari come l’obbligo di dimora e il divieto di avvicinarsi alle vittime. Ad avviare le indagini, la Procura di Foggia, coordinatasi con i carabinieri del Nucleo investigativo e del Nas.
Maltrattamenti e perfino sequestro di persona
Non si parla solo di abusi, violenze e maltrattamenti, ma perfino di sequestro di persona. Il tutto nei confronti di “almeno” 25 pazienti ricoverati. Questi ultimi sono delle degenti in condizioni piuttosto serie di incapacità, oltre che di inferiorità fisica e psichica. Tutte ricoverate nel reparto femminile, hanno un’età compresa tra i 40 e i 60 anni. Le indagini, iniziate la scorsa estate, hanno portato alla perquisizione delle abitazioni dei 30 indagati, ma anche al setaccio degli uffici e dei locali della struttura. Per il momento, i dirigenti sono esclusi dall’inchiesta.
Alberto Celletti