Roma, 25 lug – 25 luglio 2018: save the date. Avete impegni per oggi ? Vi andrebbe un “bel” e “buon” piatto da condividere in kompagnia? Se la risposta è sì (che coraggio!) siete tutti invitati alle “pastasciuttate antifasciste”. Tralasciando il pessimo neologismo (ma, del resto, accanto ad antifà il pessimo si sposa assai bene), oggi in varie località verrà “festeggiata” la destituzione di Mussolini. ANPI in prima linea (ecco le vere priorità) verranno offerti piatti di pastasciutta (come dicono loro) e persino cous cous: integrazione, che bontà!
Chef Rubio, insegna (ah beh, allora…). E per i volenterosi (magari un po’ spilorci) che volessero un bicchiere di vino (rosso, ovviamente) gratis, basta portare da casa le stoviglie: davvero molto pratico e ingegnoso! Così, da Castelfranco Emilia a Cardano al campo, pasta e formaggio gratis per tutti. “È una tradizione ormai di lungo corso: una pastasciutta semplice e conviviale, come quella di 75 anni fa, nel giorno in cui veniva destituito Mussolini, il 25 luglio 1943”, affermano nel varesotto: dimmi cosa festeggi e ti dirò chi sei. Noi, che ovviamente non sediamo al miserabile banchetto, replichiamo con un vero, piatto di “pasta”. Magari assieme allo tzatziki, per solidarietà verso i fratelli greci: questione di priorità, pastasciuttari antifà!
Chiara Soldani
Pagliacciate di mezza estate: ecco le “pastasciuttate antifasciste”
184
3 comments
nel 1943 poter offrire pasta con pomodoro e formaggio a tutti significava essere una sola cosa:
BORSARINERI,ossia dediti alla borsa nera con discreto successo…
Come è possibile che in quel periodo di restrizioni per tutti alcuni avessero abbondanza di derrate ? Da dove venivano ? In ogni caso costoro fanno sempre e solo pena …. W I D S !
http://www.trentinolibero.it/home/news/rubriche/lettere-dei-lettori/14122-2018-07-12-10-35-34.html
Abolizione della pastasciutta
FT Marinetti ,1930