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“Pronti a riprendere i negoziati e a riaprire i porti”. L’annuncio e le condizioni della Russia

by Alessandro Della Guglia
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Roma, 19 mag – La Russia si dice pronta a riprendere le trattative con l’Ucraina, ma anche il governo di Kiev dovrà affermare di essere disponibile a tornare al tavolo dei negoziati. E’ quanto dichiarato dal viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, menzionato dall’agenzia Tass.

Russia: “Pronti a riaprire i negoziati con Kiev, ma…”

“Non siamo stati noi a interrompere il processo negoziale, sono stati i nostri partner ucraini a metterlo in pausa. Non appena si diranno disponibili a tornare al tavolo dei negoziati, ovviamente risponderemo affermativamente. La cosa principale è che ci sia qualcosa di cui discutere”, ha detto Rudenko.

Di cose su cui discutere ce ne sono eccome, il problema reale è se le parti in causa saranno davvero intenzionate a negoziare sulla base di compromessi inevitabili, arrivati a questo punto della guerra. In ogni caso il segnale del Cremlino è importante, perché potrebbe, seppur lentamente, aprire spiragli per la diplomazia troppo a lungo claudicante. La Russia si dice inoltre pronta a riaprire i porti sul Mar Nero se l’Occidente eliminerà le sanzioni sull’export.

Ma l’Ucraina è scettica 

Proprio stamani, il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aveva chiuso alla possibilità di una riapertura dei negoziati con i russi nell’immediato. “Oggi i negoziati con la Federazione Russa sono impossibili“, ha difatti affermato Mikhaylo Podolyak, durante una trasmissione su radio NV. Secondo il consigliere del presidente ucraino, le autorità di Mosca stanno “vivendo nella loro propaganda” e si illudono di poter ottenere un “successo militare nell’Ucraina dell’est”. Di conseguenza adesso “i colloqui sono sospesi. La posizione del presidente (Zelensky) è importante per noi, quando dirà che dobbiamo avviare i negoziati, per prendere alcune posizioni, lo faremo. Ma oggi è impossibile. La Russia ancora non comprende le conseguenze della guerra”, ha precisato Podolyak. “Non offriteci un cessate il fuoco, questo è impossibile senza il ritiro totale delle truppe russe. La società ucraina non è interessata a una nuova ‘Minsk’ e al ritorno della guerra tra pochi anni”, ha poi scritto su Twitter il consigliere di Zelensky.

Alessandro Della Guglia

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8 comments

Loscuro 19 Maggio 2022 - 8:55

i mali vengono.da tempi non tanto lontani e da gente che ha come unico scopo l’usura..
Zelensky l’usuraio capo degli usa…e i suoi nazsion….La Russia é l’Europa ad est e senza di lei l’Europa non esiste e non ha potere contro gli usurai anglo/usa sionisti..

https://m.youtube.com/watch?v=r8DJJ9JMJEs

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Incredibile Azovstal: si combatte ancora. Il messaggio di uno degli irriducibili 20 Maggio 2022 - 8:22

[…] “Pronti a riprendere i negoziati e a riaprire i porti”. L’annuncio… […]

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