Home » Roger Waters: “Venezuela? Un altro Iraq. Lasciate la sovranità ai popoli”

Roger Waters: “Venezuela? Un altro Iraq. Lasciate la sovranità ai popoli”

by Ilaria Paoletti
0 commento

New York, 20 feb – Roger Waters, storico bassista dei Pink Floyd sembra essere molto critico nei confronti del concerto Live Aid organizzato per raccogliere fondi umanitari da destinarsi al Venezuela: “Non ha nulla a che fare con gli aiuti umanitari. Ha a che fare con Richard Branson...”. E’ stato infatti il miliardario padrone della multinazionale Virgin a promuovere lo show sulla falsariga del Live Aid del 1985 organizzato dalla rockstar irlandese Bob Geldof, all’epoca per raccogliere fondi per la carestia che stava flagellando l’Etiopia.
Non solo: per Waters il concerto non sarebbe altro che uno “sforzo sostenuto dagli Stati Uniti per dipingere un’immagine falsa del Venezuela e giustificare il cambio di regime”.

L’evento si terrà venerdì a Cúcuta, in Colombia al confine con il Venezuela:l’obiettivo che gli organizzatori si prefissano è  quello di raccogliere  almeno 100 milioni di dollari per fornire medicine e generi di prima necessità ai venezuelani bisognosi.

Alejandro Sanz, Nacho, Luis Fonsi e Maluma e altri artisti del mondo latino hanno già garantito la loro partecipazione. Waters, invece, sempre molto “impegnato” in battaglie politiche non risparmia le critiche e anzi, affida a Twitter il suo malcontento: “Vogliamo davvero che il Venezuela si trasformi in un altro Iraq, in Siria o in Libia? Io non lo faccio e nemmeno il popolo venezuelano. La Croce Rossa e le Nazioni Unite sono d’accordo in maniera inequivocabile, non politicizzate la cooperazione. Lasciate che il popolo venezuelano eserciti il suo diritto all’autodeterminazione“.

Ilaria Paoletti

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati