Roma, 30 mar – Nessun biglietto ai tifosi del Feyenoord. Almeno, questa è la possibilità che circola negli ambienti governativi riportata dall’Ansa, in vista della sfida del club olandese con la Roma per i quarti di finale d’Europa League, prevista proprio nella capitale per il 20 aprile.
Tifosi del Feyenoord, possibile stop a vendita biglietti
Il Viminale potrebbe vietare la vendita di biglietti ai tifosi olandesi del Feyeenoord per la trasferta prevista a Roma tra una ventina di giorni. Lo aveva chiesto anche il sindaco di Roberto Gualtieri, interppellamdo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sul divieto. La gara arriva in un momento delicato: la vigilia dell’arrivo degli ispettori del Bureau international des expositions per la candidatura di Roma all’Expo 2020. I disordini sono ancora meno graditi che in altre occasioni, per usare un eufemismo. Il punto è sempre lo stesso: non vendere i biglietti non impedisce ai tifosi olandesi di invadere la capitale, come avvenuto per quelli tedeschi dell’Eintracht a Napoli. Si rischia una “Napoli 2”, non esattamente un successo di ordine pubblico, con in più la Uefa che, come sempre ha fatto, continua a manifestare la sua contrarietà a misure del genere.
La vergogna dei danni alla “Barcaccia”
Era il 19 febbraio 2015 quando proprio i tifosi del Feyenoord distrussero buona parte del centro della capitale, concentrandosi sulla fontana del Bernini e su quella di piazza di Spagna, nota come “Barcaccia”. Ci furono scontri con la polizia, vetrine di negozi distrutte. In buona parte, simile a quanto accaduto a Napoli prima della sfida di ritorno degli ottavi di Champions con l’Eintracth Francoforte solo qualche settimana fa. Nel frattempo, il 13 aprile, i giallorossi affronteranno la sfida di andata con il Feyenoord.
Alberto Celletti