Roma, 1 ago – Momento di panico quelli vissuti oggi dai residenti di Casale Lumbroso, zona occidentale di Roma, che hanno visto le loro abitazioni rischiare di andare a fuoco a causa di un incendio sviluppatosi in un terreno adiacente al quartiere.“Le fiamme sono partite – ci spiega Chiara Giannini, giornalista e residente in zona – da un terreno di proprietà del comune vicino all’area residenziale, dove abitano oltre mille persone, da tempo ricoperto di sterpaglie ed erbacce”. Una situazione di incuria da tempo denunciata: “Abbiamo più volte chiesto all’amministrazione di occuparsi dello sfalcio dell’erba secca, segnalando il potenziale pericoloso per le abitazioni, ricevendo però sempre vane promesse. Non è la prima volta che si verificano dei roghi, ma a questo giro poteva veramente finire in tragedia”.
“L’incendio – prosegue la giornalista – è sicuramente doloso, fortunatamente le case non sono state colpite anche se il fuoco non ha comunque risparmiato giardini e recinzioni. Dobbiamo ringraziare i Vigili del Fuoco, intervenuti con gli elicotteri e insieme a uomini della Protezione Civile e delle forze dell’ordine, i quali sono riusciti a domare in tempo le fiamme che avevano già bruciato 8 ettari di terreno”. Anche qui però vi è stato un ritardo nei soccorsi: “Colpa del numero unico delle emergenze, che da quando è stato attivato ha dimostrato solo di saper perdere tempo prezioso nella lunga fase di smistamento delle chiamate“.
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….portare la raggi a brucare l’erba……