La tensione tra Russia e Turchia dovuta all’abbattimento del jet russo nei pressi del confine con la Siria da parte dell’esercito di Erdogan si affaccia dunque anche nel calcio, e non riguarda solo il campo. Nel 2018 infatti i mondiali andranno in scena in Russia, dove nella costruzione degli stadi sono attive anche compagnie turche. Mutko ha parlato anche di loro: “In futuro non saranno più qui ma al momento hanno dei contratti in vigore e non saranno riesaminati”. Stessa cosa che vale per i calciatori, oggi sì, domani no.
Russia-Turchia è una partita che sta diventando davvero seria.
Rolando Mancini