Mosca, 30 nov – Il ministro dello Sport russo Vitaly Mutko lo ha detto chiaro e tondo all’agenzia R-Sport: “I club russi non potranno acquistare calciatori turchi nel mercato di gennaio, mentre chi ha un contratto in essere potrà continuare a lavorare”. Il decreto firmato da Putin sabato sera è esteso a qualsiasi attività commerciale, compresa quella sportiva: tutti i datori di lavoro non potranno assumere lavoratori turchi a partire dal 1 gennaio 2016.
La tensione tra Russia e Turchia dovuta all’abbattimento del jet russo nei pressi del confine con la Siria da parte dell’esercito di Erdogan si affaccia dunque anche nel calcio, e non riguarda solo il campo. Nel 2018 infatti i mondiali andranno in scena in Russia, dove nella costruzione degli stadi sono attive anche compagnie turche. Mutko ha parlato anche di loro: “In futuro non saranno più qui ma al momento hanno dei contratti in vigore e non saranno riesaminati”. Stessa cosa che vale per i calciatori, oggi sì, domani no.
Russia-Turchia è una partita che sta diventando davvero seria.
Rolando Mancini