Brescia, 2 gen – 31 dicembre di paura sul convoglio ferroviario che percorre la tratta Brescia-Cremona. Durante il viaggio un immigrato di nazionalità senegalese ha estratto una pistola di fronte agli altri passeggeri e maneggiandola nervosamente, l’ha mostrata all’amico seduto accanto a lui. Immediata la reazione di panico divampata tra i viaggiatori, molti dei quali si apprestavano a raggiungere le proprie abitazioni per potere festeggiare serenamente il capodanno: con molta presenza di spirito qualcuno è riuscito ad avvertire il capotreno che, a sua volta, ha allertato i carabinieri.
A San Zeno le forze dell’ordine sono salite sul convoglio e, dopo avere individuato il sospetto, lo hanno fermato. Nel corso dell’operazione di identificazione i militari hanno scoperto che la pistola era, in realtà, una scacciacani alla quale era stato tolto il tappino rosso. Il senegalese non ha fornito motivazioni su quest’ultimo particolare. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati minori, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio. Riportata la calma, il mezzo ha proseguito il viaggio accumulando, inevitabilmente, un forte ritardo.
1 commento
In realtà “togliere il tappino rosso” come riportato nell’articolo,non è cosa del tutto facile ed immediata;
se uno vuole andare in una armeria e chiede di vedere qualche “scacciacani” noterà che il “tappino”
è in realtà una rotondità metallica posta ove finisce la canna della pistola all’interno della medesima.
Per levarla occorre un TRAPANO (meglio se a colonna) e tanta pazienza; questa procedura quindi
suggerisce un successivo utilizzo che non può che essere illegale,visto che una “scacciacani” dopo questa non immediata modifica ha l’aspetto in tutto e per tutto di una pistola vera.