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Salvini contro sindaci pro-immigrati: “Sono gli italiani a pagarvi lo stipendio”

by Aldo Milesi
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Roma, 20 gen –  Matteo Salvini risponde agli attacchi della sinistra che nelle ultime 24 ore si è scatenata nel criticare la linea dura adottata dal Viminale per fermare gli sbarchi. Il naufragio di 117 immigrati clandestini al largo della Libia ha provocato le reazioni dei sindaci “ribelli” pro-immigrati, da Leoluca Orlando a Luigi De Magistris, fino a Enrico Rossi. Così mentre gli ultrà dell’accoglienza continuano a sparare a zero contro il vicepremier leghista incolpandolo della morte dei naufraghi, lui ribatte su Twitter:  “Io non sono stato, non sono e non sarò mai complice dei trafficanti di esseri umani, che con i loro guadagni investono in armi e droga, e delle Ong che non rispettano regole e ordini”. E poi arriva l’imbeccata: “Dovrebbero occuparsi del lavoro e del benessere dei loro cittadini, visto che sono gli italiani a pagare loro lo stipendio. Sbaglio?”.

L’attacco più duro da parte delle istituzioni progressiste è arrivato da Palermo con Orlando che ha accusato il leader del Carroccio di “genocidio“. “Si farà un secondo processo di Norimberga – ha vaticinato il sindaco dem – e lui non potrà dire che non lo sapeva”. Il primo cittadino di Napoli De Magistris si è subito accodato: “Salvini e il suo governo attaccano le Ong nel Mediterraneo perché salvano vite umane e sono testimoni della loro disumanità e dei crimini contro l’umanità che si stanno consumando”, ha scritto su Twitter. “Noi non siamo né indifferenti né complici e faremo di tutto per salvare la vita a sorelle e fratelli”.

Per il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, gli attacchi verbali non sono sufficienti. “Indignarsi non basta, occorre reagire insieme, organizzare la lotta – ha spiegato su Facebook – occorre una presenza fisica, organizzata, solidale”. Rossi auspica una “una mobilitazione forte e permanente in ogni città, quartiere e paese, in ogni scuola e luogo di lavoro. Senza tregua. Giorno dopo giorno”. Nessuno ha ancora risposto all’appello.

Aldo Milesi

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2 comments

Roberto 20 Gennaio 2019 - 4:33

Questi imbecilli non capiscono che la maggior parte degli italiani ne ha le palle piene di questa immigrazione incontrollata e non scenderanno mai in piazza per appoggiare la loro ipocrisia.

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Tony 20 Gennaio 2019 - 6:28

…a nessuno è venuto il ..”sospetto” che questi 117 sono solo 117 bufale? Unici testimoni tre clandestini ONG..

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