Ebbene, proprio ieri, lo stesso Xabi Alonso ha annunciato che a fine stagione si ritirerà. Lo ha fatto tramite internet- elementare, Watson- con una foto dove appare su di un campo da calcio, scarpette in mano e braccio in alto in segno di saluto. Sopra la foto pochissime parole:” L’ho vissuto. L’ho amato”. Un saluto semplice ed essenziale, proprio come il gioco di questo centrocampista cresciuto nella “cantera” della Real Sociedad, squadra della città basca di San Sebastián, che è arrivato a vincere due Champions con Liverpool e Real Madrid, rispettivamente nel 2005 e nel 2014.
Non è certo stato da meno con la maglia della nazionale spagnola con la quale è diventato campione del mondo nel 2010 in Sud Africa e due volte campione d’Europa nel 2008 e nel 2012, quando la Spagna ci distrusse nella finale di Kiev con un sonoro 4-0. Dopo Lahm, storico capitano del Bayern Monaco, un altro giocatore dei bavaresi abbandonerà il “futbol” a fine stagione dopo una grande carriera da vero signore del calcio. E non poteva che essere così per un calciatore soprannominato “el Señor”: don Xabi Alonso!
Giacomo Bianchini